Il corrucolo (o scarcella) è un tradizionale dolce pasquale della Puglia.
La sua forma ricorda vagamente quella di una ciambella intrecciata, e la realizzazione è particolarmente facile e veloce, ragione per la quale lo si trova in tanti paesi. Si può dire che ogni famiglia, prima ancora che ogni paese, ne abbia una ricetta specifica, tramandata di generazione in generazione.
INGREDIENTI:
PREPARAZIONE:
Per prima cosa unite il cucchiaino di lievito alla farina e mescolate bene, poi impastate sulla spianatoia la farina insieme con lo zucchero semolato e un cucchiaino di sale.
Formate quindi la classica fontana, versate al centro l’olio extravergine d’oliva e impastate unendo progressivamente la quantità di latte tiepido necessaria ad ottenere una pasta di giusta consistenza (dovrebbe bastare meno di mezzo bicchiere di latte).
Impastate la pasta per almeno 5 minuti, quindi dividetela in 3 cilindri di uguali dimensioni, tenendo da parte due striscioline di impasto che vi serviranno a “fissare” l’uovo.
Intrecciate i tre cilindri a formare appunto una treccia, quindi unite le due estremità in modo da chiuderla bene.
Sistemate ora il corrucolo su una placca da forno precedentemente rivestita con carta da forno.
Infine, nel punto d’unione della treccia, adagiate un uovo crudo (spingendo un pò in modo che si stabilizzi nell’impasto) e sigillatelo con le due striscioline di pasta incrociate.
Spennellate la superficie della treccia con il secondo uovo precedentemente sbattuto e mettetela a cuocere nel forno a 180 °C per almeno 50 -60 minuti.
Servite il corruccolo pugliese sulla vostra tavola, magari abbinandolo ad altri dolci tipici della festa.
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