INGREDIENTI:
Per i taralli:
- 500 g. di farina 00
- 4 uova grandi
- 50 g. di olio evo
- 75 g. di zucchero
- 2 pizzichi di sale
- 1 punta di cucchiaino di bicarbonato di ammonio
- 1/2 bicchierino di alcool per il giulebbe:
Per il giulebbe:
- 500 g. di zucchero
- 150 ml. circa di acqua
- 1 albume montato
- gocce di limone
PREPARAZIONE:
Per i taralli:
In una coppa montare le uova con le fruste, aggiungere man mano lo zucchero, l'olio evo, il sale, il bicarbonato e l'alcool, poi versare poco alla volta la
farina setacciata e lavorare fino a quando le fruste fanno fatica. A questo punto trasferire il composto sulla spianatoia che verrà unta di olio per facilitare la lavorazione, l'impasto risulta
molto colloso e appiccicoso, eventualmente aggiungere ancora poca farina ed ungersi le mani di olio se necessario e lavorare fino a quando la massa si presenta abbastanza soffice e gonfia
presentando delle bollicine. Ora si possono preparare i taralli, tagliare dei pezzi, fare dei rotolini spessi circa 2 o 3 cm. e formare tutte le ciambelline, nel frattempo portare sul
gas una pentola con acqua, quando sul fondo della pentola si vede un accenno di bollicine si calano i taralli, tre o quattro alla volta, aspettare che salgano a galla e scolarli,
l'importante è che l'acqua non deve mai bollire, se inizia a bollire aggiungere poca acqua fredda. I taralli scolati verranno man mano adagiati su un canovaccio pulito, una volta terminata
la cottura di tutti i taralli, coprirli con un altro canovaccio e metterli ad asciugare in luogo riparato, io li ho messi nel forno spento, per almeno 5 o 6 ore, ma meglio tutta la
notte.
A questo punto con un coltello affilato bisogna dare un taglio per tutta la circonferenza dei taralli che permetterà di cuocere meglio all'interno e dare la
classica forma, disporli su una teglia coperta da carta da forno ed infornare per i primi 10-15 minuti a 200° circa, si vedranno i taralli lievitati e poi abbassare la temperatura a 180°
per permettere la cottura completa, saranno pronti quando avranno un bel colorito dorato. Sfornare e mettere a raffreddare.
Per la glassa:
Mettere lo zucchero in un tegame con lo zucchero e l'acqua e porre sul fuoco, far liquefare fino a quando arriva filo, ci accorgiamo del momento giusto per spegnere
quando, mettendo fra due dita una goccia di liquido ed allargando si forma un filo. Nel frattempo avremo montato benissimo a neve l'albume con qualche goccia di limone, che aggiungeremo al
giulebbe e frulleremo il tutto.
Ora si possono calare i taralli nel giulebbe oppure spennellarli per glassarli.