09.02.2017 - Sei serbi sono stati arrestati a seguito di una indagine condotta dalle squadre mobili di Bergamo e Verona, per una serie di furti, in tutta Italia, commessi ai danni di sei gioiellerie con la modalità della «spaccata».
La Polizia li ha arrestati nella serata di mercoledì 8 febbraio tra Roma, Napoli e Verona ed ora è sulle tracce del settimo elemento, probabilmente il basista che la banda aveva in città a Bergamo e per ora irreperibile: si tratta di Jubo Adzovic, 37 anni, Festa Bajrami, 27 anni, Leonardo Prokuplja, 32 anni, Katalin Russia, 29 anni, Almirante Suljevic, 31 anni, e Avdija Suljevic, 35 anni; tutti zingari di origiene serba che vivevano in campi nomadi.
In particolare, le indagini hanno permesso di dimostrare che i componenti del gruppo criminale, dopo aver individuato ed effettuato gli opportuni sopralluoghi sugli obiettivi da colpire, a Prato, Verona, Bergamo, Pedaso (provincia di Fermo), Milano Marittima (Ravenna) e Pulsano (Taranto), agivano durante la notte e sfondavano le vetrine delle gioiellerie, utilizzando grosse mazze o auto come arieti. Il valore dei preziosi rubati ammonta a 1,5 milioni di euro.
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