16.06.2017 - Giunto in aula il caso di Francesco Galeandro, un pregiudicato pulsanese che mentre era a bordo della sua auto, nel luglio del 2016, è stato freddato con diversi colpi di arma da fuoco per una lotta tra clan di spartizione territoriale di spaccio a Pulsano.
L’omicidio, secondo le indagini condotte dal P.M. Antonella De Luca, coinvolgeva a vario titolo almeno 11 persone, arrestate nel marzo di quest’anno, e faceva luce su di un’organizzazione atta ad eliminare Galeandro Francesco.
L’esecutore materiale dell’omicidio, il 26enne di Pulsano Vito Nicola Mandrillo, che decise fin da subito di collaborare le indagini e permise agli agenti di individuare, attraverso riconoscimento fotografico fornito dall’uomo, i partecipanti all’omicidio Galeandro.
In merito al caso, in seguito all’ascolto delle dichiarazioni di Vito Nicola Mandrillo, il P.M. Antonella De Luca, ha chiesto il rinvio a giudizio.
La collaborazione alle indagini con il pentito Mandrillo non si è limitata alla ricostruzione dell’omicidio di Francesco Galeandro, ma ha interessato anche un altro omicidio avvenuto sempre in provincia di Taranto e ha fornito elementi relativi alle attività illecite tra malavita e imprenditoria del territorio
Scrivi commento
Gino (giovedì, 15 giugno 2017 16:24)
È tutto organizzato. Tra amministrazione, vigili, e delinquenti. Ampiamente studiato a tavolino. Le manette voglio vedere ai polsi dei signori che si trovano al posto di comando.