Nella mattina del 28, si è scritta una brutta pagina della storia del Consiglio Comunale di Pulsano: all’ordine del giorno c’era l’Approvazione del Rendiconto della Gestione dell’esercizio 2011. Dopo la relazione dell’assessore al Bilancio, Pietro Borraccino, capo gruppo di SEL pone una questione delicatissima e fondamentale per la legittimità dell’atto. Ricorda al Consiglio una sentenza del Tar Lecce con la quale si annulla la delibera che aumentava la TARSU per il 2007, fa osservare che tra i residui attivi veniva conservata una consistente somma riveniente dalla delibera annullata, ne seguiva uno scambio con l’assessore e la questione veniva rapidamente liquidata dalla maggioranza , inoltre risultava inascoltata, la richiesta formulata dal gruppo consiliare di SEL, di ricevere ausilio dal Revisore dei conti e dai responsabili dei settori interessati al fine di sciogliere il dubbio di legittimità sollevato. Pietro Borraccino ed Angela Camarda, pertanto, si vedevano costretti ad abbandonare l’aula. “Questo dubbio di legittimità sarà tempestivamente sottoposto all’attenzione del Prefetto di Taranto” affermano i due consiglieri di SEL che proseguono “Per l’ennesima volta un atto fondamentale , viene liquidato da Ecclesia e la sua amministrazione, come se niente fosse a fronte della serietà della questione posta”. Intanto la situazione finanziaria del comune è sempre più preoccupante. L’indebitamento è aumentato, per poter pagare le centinaia di creditori il Comune di Pulsano non dovrebbe spendere un solo euro per un anno intero. La spesa e la gestione sembra ormai fuori controllo, ne è sintomo il modo con cui vengono presentati i debiti fuori bilancio. Un paese allo stremo che non è governato! Il vento del rischio dissesto spira sempre più forte!
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