15.09.2012 - I lidi balneari in provincia di Taranto hanno chiuso la stagione 2012 con un bilancio del -30%. Ieri sera si è riunita la categoria dei gestori balneari di Confcommercio per un primo
esame dell'andamento della stagione e per definire le iniziative da avviare. Oggi invece c'è la consulta provinciale del turismo, i direttivi delle categorie turistiche e alle delegazioni di
Confcommercio di Manduria, Pulsano ed Avetrana, le marine colpite dalle problematiche dei depuratori consortili.
Problematica sul quale il Presidente Provinciale del Sindacato Stabilimenti Balneari si espresso dicendo: "La stagione che si chiude non è stata felicissima, paghiamo il prezzo della recessione
economica, ma non solo quello. Perchè oltre all'inquinamento in atto ci sono pesanti conseguenze legate anche alla vicenda dei depuratori e degli scarichi a mare. Chiudiamoo l'estate con un calo
di presenze del 30%; addirittura per quanto riguarda il settore della ristorazione all'interno degli stabilimenti registriamo un -45%. Significa che moltoi stanno rinunciando a fornire questo
tipo di servizio che è fondamentale, perchè dal settore bar e ristoranti deriva il 55% degli incassi". Continua esponendo le richieste alle istituzioni:" La prima richiesta da fare alle
istituzioni è quella relativa alla rivisitazione dei depuratori con scarico a mare. Perchè non è accettabile che vengano sversati liquami nel nostro mare. A partire dagli impianti esistenti.
Prendiamo il caso del depuratore di Lizzano: solo un'ordinanza del Sindaco del 28 Maggio ha bloccato gli sversamenti in battigia per dirottarli in falda. Ma gli scarichi a mare dovrrebbero
riprendere già in 30 Settembre. E a quanto ci risulta si tratta di impianti per i quali Provincia e Regione hanno revocato le autorizzazioni per gli scarichi. Ad Aprile dovrebbe aprire lo scarico
a mare a Pulsano e poi Avetrana (a Pulsano esiste già da decenni lo scarico a mare come potete vedere nella foto in alto - per saperne di più sul depuratore di Pulsano cliccate qui). Ma noi non accettiamo neanche l'ipotesi. Il messaggio che passa è devastante per l'immagine del nostro
territorio, percepito come un'area fortemente inquinata, devastata nel suolo e nell'aria ed ora anche dagli scarichi a mare".
Sono state effettuate delle analisi per il contrrollo sulla qualità delle acque di balneazione prelevando campioni in diversi punti. I risultati sono ancora segreti, ma il Presidente Provinciale
del SIB Vincenzo Leo ha anticipato che: "i risultati sono assolutamente non incoraggianti"; aggiungendo: "Vendola ha dichiarato che i nostri sono i migliori depuratori. E' una grande bugia.
Chiederemo le dimissioni dell'Assessore Amati perchè la risposta ai problemi che più volte siamo andati ad esporre in Regione non può essere la deroga per scaricare in falda, è il fallimento
della politica". Leo annuncia azioni "clamorose" e chiede chiarezza alla politica: " Se il nostro mare è una risorsa, come tutti si affrettano a dire a parole, allora va salvaguardato e
tutelato, altrimenti dicessero che ne vogliono fare una discarica per i rifiuti e liquami ed andremo a fare altro."
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