PUG - UNO DEI MALI DEL NOSTRO PAESE

Ieri ho assistito ad una scena tristissima. Un cittadino di Pulsano, sui sessanta anni, si disperava (quasi in lacrime) a causa di un Piano Urbanistico Ladro, che gli impone di pagare l'ICI su un terreno di 7mila metri come terreno edificabile, sul quale lui da decenni ha dei piccoli tendoni di uva, ma non può costruire.

Nel  2004 -2005 fu fatto dall'Amministrazione Laterza un PUG (Piano Urbanistico Generale), inizialmente bocciato dalla  Regione, che prevedeva la divisione di molte terre a comparti. Questo metodo viene utilizzato nelle grandi città, nella quale si costruiscono palazzi, in un paese, invece, che vive di agricoltura i cittadini preferiscono le ville indipendenti, e questa tecnica non è  per niente idonea.

I comparti, considerati di Livello C, sono grandi piazzamenti di terre, con più proprietari, considerate edificabili, quindi viene corrisposta l'ICI come terra edificabile, ma sul quale non è possibile costruire se non si divide il comparto in lotti.

Per la divisione in lotti basta avere il consenso del 50% + 1 dei proprietari di quelle terre e comporta un progetto, la realizzazione delle Opere di Urbanizzazione da parte dei proprietari su tutto il comparto (strade, illuminazione, acqua, fogna, etc) con costi esagerati per tutti i proprietari di quelle terre, anche coloro che non aderiscono al progetto, ma non solo, nel dividere il comparto in lotti bisogna sottrarre a tutti i proprietari dei pezzi di terra per creare le strade, le arie verdi, i parcheggi, etc. Questo sistema, comodo per il Comune, ha costretto molti cittadini a vendere questi terreni, anche se di grande valore affettivo, a costruttori che ci hanno fatto delle fortune.

Chiedo all'Amministrazione Comunale d'impegnarsi IMMEDIATAMENTE su questo tipo di problema che sta sottraendo ai nostri concittadini la tranquillità e la serenità, costretti a vedersi annullare i sogni e gli obbiettivi raggiunti con grande sacrificio.