27.11.2012 - A Gennaio 2013, per tutti i cittadini di Pulsano, arriverà l'ecotassa. Renato Petralia (Amministratore del sito www.popolopulsanese.com) un anno fà aveva lanciato l'allarme tramite un articolo che riassumeva le parole, dette in conferenza stampa, del Cosigliere Comunale Pietro Borraccino. Dopo più di un anno, da parte
dell'Amministrazione Comunale, nulla è stato fatto in merito alla raccolta differenziata e giusta L.R. n. 24/2012 per i contribuenti dei comuni pugliesi che non attuano la raccolta differenziata,
il costo del conferimento dei rifiuti in discarica passerà da 7.5 euro a 25.82 euro a tonnellata. Questo determinerà un aumento della TARSU del 244.60% cioè, per ogni 100 euro pagati nell’anno
2012, si pagheranno 244.60 euro nel 2013.
Anche Legambiente Pulsano intervine su questo argomento tramite un comunicato stampa nel quale spiega in cosa consiste l'aumento della TARSU e denuncia il disinteressamento da parte
dell'Amministrazione Comunale sulla necessità di organizzare un sistema di raccolta differenziata a Pulsano, nonostante le varie sollecitazioni fatte dall'associazione stessa.
COMUNICATO STAMPA
LEGAMBIENTE PULSANO
via Dante n. 98 - 74026 PULSANO (TA) tel. 360515555 e mail: legambientepulsano@libero.it
DA GENNAIO 2013 AUMENTO DEL 244.60% DELLA TARSU A PULSANO
Dal 1 gennaio 2013 per i contribuenti dei comuni pugliesi che non attuano la raccolta differenziata, il costo del conferimento dei rifiuti in discarica passerà da 7.5 euro a 25.82 euro a tonnellata. Questo determinerà un aumento della TARSU del 244.60% cioè, per ogni 100 euro pagati nell’anno 2012, si pagheranno 244.60 euro nel 2013. L’aumento della tassa riguarderà quei comuni che non si sono adeguati alla L.R. n. 24/2012 che prevede un sistema di incentivi/disincentivi per premiare o penalizzare i Comuni a secondo degli indici di raccolta rifiuti differenziata. Il meccanismo è semplice: più è alta la raccolta differenziata, meno si paga per i rifiuti versati in discarica. L’applicazione di questo sistema ha già generato altrove ottimi risultati, basti vedere l’esempio della Sardegna che grazie ad una tassa simile è passata dal 3% al 35% nel 2011. Differenziare dunque converrà sempre di più e con l’applicazione di tale normativa i cittadini usufruiranno di una diminuzione della attuale tassa sui rifiuti. La Legge Regionale prevede per la tassazione 2013, il limite minimo di raccolta differenziata del 40% nel periodo tra 1/9/2011 e 31/8/2012. Presto avremo la disponibilità dei nuovi dati regionali che sono in elaborazione dagli Enti preposti. Comunque per il comune di Pulsano saranno certamente valori insignificanti. Tutti notiamo che i cassonetti per la raccolta carta, plastica, vetro sono pochissimi e sono sempre traboccanti, che il recupero viene effettuato con lo stesso automezzo per tutti i contenitori e cosi conferito in discarica. Questo dimostra che molti pulsanesi nonostante il disservizio, culturalmente sono predisposti a differenziare e tanti altri rinunciano per i segnali negativi del servizio stesso. Nonostante in tante occasioni il circolo Legambiente di Pulsano abbia sollecitato la necessità di organizzare il servizio di raccolta differenziata, il Comune di Pulsano fino ad ora non ha dimostrato alcun interesse. L’aggravante per il Comune di Pulsano è che il capitolato d’appalto, sottoscritto con la società Lombardi nel 1997, prevede la raccolta differenziata su tutto il territorio comunale. Oltretutto, Legambiente in più occasioni ha chiesto al sindaco il rispetto del capitolato d’appalto ed il recupero economico per le attività non svolte (che sono molte). Certamente ora avremmo dei crediti e non dei debiti verso questa società appaltatrice. Tanti comuni previdenti si sono adeguati o sono in via di adeguamento alla nuova normativa, mentre il comune di Pulsano, dopo anni di inerzia, non fa altro che cercare di rimandare il problema, richiedendo una proroga di 24 mesi alla Regione….e noi paghiamo.In definitiva le inadempienze della società Lombardi e la negligenza delle amministrazioni comunali di Pulsano che si sono succedute, hanno generato un danno erariale ai cittadini di Pulsano. Non nascondiamo il nostro disappunto e per questo stiamo valutando iniziative da sottoporre ai cittadini.
Pulsano 23 novembre 2012
PERCHE' I CITTADINI DEVONO, SEMPRE, PAGARE LE MANCANZE DA PARTE DEI POLITICI CHE AMMINISTRANO PULSANO E NON SOLO???
A VOI LA PAROLA.
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