Nella trascorsa settimana numerose telefonate di cittadini hanno segnalato la presenza di mezzi che operavano nella zona dell’ex campeggio di lido Silvana, per il taglio di numerosi alberi. Intervenuti prontamente, abbiamo riscontrato che le attività sono autorizzate dagli Enti preposti e sono state richieste dall’avv. Capozza Vito Paolo in qualità di Custode Giudiziario per l’Esecuzione immobiliare dell’area interessata. Le attività sono state assegnate alla società Agricola “Biopuglia”, esperta in interventi forestali (ripristino di aree percorse da fuoco), ingegneria naturalistica, fornitura di biomasse ecc. Quindi una società qualificata e certificata. Oltretutto, questa società recupererà il materiale tagliato (previsto in 737.5 q.li) per l’utilizzo in edilizia e per la preparazione di biomassa. Con questo riteniamo di poter tranquillizzare tutti coloro che hanno a cuore il destino di quest’area. In tutti questi anni, la mancanza di manutenzione e prevenzione degli incendi ha compromesso inevitabilmente il corretto sviluppo arboreo naturale consentendo, contestualmente, l’affermarsi di vegetazione infestante che insieme alla naturale presenza di materiale secco non rimosso, è divenuta causa di possibili nuovi incendi.
Legambiente è stata sempre molto vigile presentando esposti, solleciti ed organizzando manifestazioni di sensibilizzazione senza grandi risultati se non quella di bloccare alcuni progetti di cementificazione per la costruzione di unità immobiliari e costruzione di parcheggio (mascherato da parco giochi). Accogliamo quindi con favore l’iniziativa avviata dal Custode Giudiziario che ha richiesto le attività di bonifica, il quale contrariamente ad altri, comunque non ha fatto altro che il suo dovere. Le attività appaltate saranno interrotte ad aprile 2014 e riprenderanno ad ottobre 2014.
Per non dimenticare….: il 25 giugno 2001 un tremendo incendio, distrusse una vasta area del bosco Caggioni. Nei mesi successivi tanti rappresentanti istituzionali (anche nazionali), fecero la passerella a Pulsano e affranti dalla perdita, promisero interventi rapidi per la ricostruzione ambientale dell’area. Purtroppo, come era prevedibile, niente è stato eseguito e questi anni sono trascorsi inutilmente. La natura invece è stata ancora una volta magnanima tanto che, in alcune parti, la vegetazione è divenuta talmente fitta da rendere l’area sempre più a rischio incendi. L’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Taranto (Servizio Foreste) a causa delle condizioni di precaria stabilità idrogeologica dei terreni interessati all’incendio, ha prescritto alla proprietà Kira, con Determina Dir. 289/2002 la ricostruzione boschiva. Lo stesso Ente, in data 3/12/2004, a causa del carattere di necessità ed urgenza per la ricostituzione boschiva, ha invitato IL COMUNE DI PULSANO – LA PROVINCIA DI TARANTO – LA REGIONE PUGLIA – LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TARANTO ad avviare le procedure di occupazione temporanea dei terreni al fine di ristabilire le condizioni idrogeologiche compromesse. Anche in questo caso, sia la proprietà che gli Enti hanno preferito evitare qualsiasi intervento.
Pulsano 12 settembre 2013
Il presidente del Circolo
Cosimo MONGELLI
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