29.05.2013 - A Pulsano si rischia un’altra estate con SARICO A MARE.
Il 24.05.2013 il Consigliere Regionale Fabiano AMATI, sul suo sito ufficiale ha rilasciato delle dichiarazioni in merito ai ritardi avuti nell’avvio del Nuovo Depuratore Consortile di Pulsano e Leporano.
"Ritengo opportuno fare il punto sullo stato delle opere di rifunzionalizzazione e avvio in esercizio dell'impianto di depurazione a servizio dei comuni di Pulsano e Leporano. Per questo, ho chiesto al presidente della V commissione consiliare Donato Pentassuglia, di convocare in audizione rappresentanti del Comune di Pulsano e dell'Acquedotto pugliese".
Lo ha detto il consigliere regionale Fabiano Amati.
"L'audizione sarà utile - ha spiegato - per verificare l'effettivo svolgimento di tutte le attività determinate dal cronoprogramma stabilito in sede di conferenza di servizi allo scopo di
avviare l'impianto. Salvo inconvenienti, i lavori avrebbero dovuto concludersi entro l'inizio della stagione estiva, momento particolarmente sensibile soprattutto per quelle località meta di
turisti.
Acquedotto pugliese, infatti, concluse la fase di progettazione e le procedure d'appalto, ha provveduto alla consegna dei lavori. A sua volta, il Consorzio di Bonifica ha consegnato i lavori sul
Canale Maestro, individuato come recapito finale dell'impianto, finanziati dal Ministero delle Politiche agricoli e forestali, volti a risolvere problematiche legate alla continuità idraulica
dello stesso.
Poiché l'impianto è stato vittima di furti e gli atti vandalici, che hanno inevitabilmente influito sullo svolgimento dei lavori, ritardando la data di avvio dell'opera, confido nella
responsabilità degli organi preposti affinché sia reso noto lo stato di avanzamento delle opere di rifunzionalizzazione di un impianto necessario alla tutela della salute pubblica".
Dichiarazioni a cui Renato PETRALIA, amministratore del sitowww.popolopulsanese.com, ha risposto esprimendo i disagi e la rabbia dei cittadini di Pulsano.
“Lavori iniziati nel lontano 1997 con un costo che, ad oggi, è ammonta a circa 30 milioni di euro ma il depuratore ancora non è ancora entrato in funzione. Un intero paese ricoperto da
liquami fognari fuoriusciti dai tombini della rete fognaria, un largo tratto di costa contaminato dallo scarico a mare, un'intera economia sta andando sempre più a rotoli.
I cittadini sono stanchi, vogliono che qualcuno dia delle spiegazioni e se ci fosse del marcio bisogna punire i colpevoli.”
Gli ha risposto Renato PETRALIA.
“E' necessario risarcire - ha spiegato - l'intera cittadinanza del degrado in cui sono costretti a vivere, giorno dopo giorno. I Pulsanesi sono stanchi di questa situazione, le tasse
arrivano alle stelle e in cambio nelle nostre case, sulle nostre strade, nel nostro mare e nei nostri campi vengono riversati solo liquami.
La cosa più grave è che molti cittadini di Pulsano ancora sono costretti a vivere senza i servizi primari come acqua, fogna, ect. Una vera V E R G O G N A!!!
Durante il nostro incontro, caro Consigliere Regionale Fabiano AMATI allora Assessore Regionale alle Opere Pubbliche, le raccontai questo stato di degrado in tutte le sue particolarità con foto e video. Lei mi promise che avrebbe seguito da vicino queste problematiche, in particolare i fiumi di liquami che fuoriescono dai tombini, ma dopo un anno ancora nulla è stato fatto, anzi le dirò di più, questo tipo di problema stà colpendo molte vie di Leporano causando grossissimi disagi anche ai nostri vicini.”
“Siamo stanchi – ha concluso - ed esigiamo che tutto questo venga risolto il prima possibile, siamo ESSERI UMANI e come tali vogliamo essere trattati.
Grazie per l'attenzione che porrà nel leggere questo mio messaggio (visto che su facebook non possiamo essere amici).”
Giorno 28.05.2013 il Cons. Reg. Fabiano AMATI ha risposto dicendo:
“Caro Petralia, le promisi di seguire la vicenda e lo sto facendo. Qualche mese fa la seguivo direttamente, oggi indirettamente. A me fa piacere che lei si rivolga ancora a me (ed io
farò ciò che posso), vorrei però che si rivolgesse anche a chi se ne occupa in questo momento. Io lasciai la questione con l'impegno ad avviarlo all'esercizio prima dell'estate, ma poiché noto
lentezze ho richiesto la convocazione in audizione di tutti i soggetti coinvolti nella qestione. Mi risulta che nei prossimi giorni il collega Donato Pentassuglia, presidente della V Commissione,
provvederà a disporre l'audizione. Nel frattempo le vorrei far presente che i rigurgiti della fogna che lei mi segnalò, sono causati sempre dallo stesso problema: mancato esercizio del
depuratore. Sulla vicenda di Pulsano, mi creda, non posso rimproverarmi nulla; quando ho potuto ho fato tutto ciò che mi competeva e le assicuro che farò lo stesso nella mia nuova veste. La
prego, però, di non farmi sentire in colpa o addebitarmene, perché credo di non meritarlo, avendo scoperchiato ed avviato a soluzione una vicenda che si trascina da anni, troppi.”
Renato PETRALIA ancora non contento della risposta del Consigliere gli chiede di impegnarsi per il rispetto dei diritti dei cittadini e della legalità nel caso ce ne dovesse essere di
bisogno:
Caro Consigliere, per quello che ha fatto, se non ricordo male, le ho già stretto la mano ringraziandola da parte di buona parte dei cittadini. Ora vorrei che Pulsano ricevesse quello che gli
spetta di diritto RISPETTO e uno STILE DI VITA PIU' DIGNITOSO come promesso.
Le chiedo per l'ennesima volta una promessa, anche se forse non potrà impegnarsi direttamente ma sicuramente potrà pressare il suo caro collega Pentasuglia, con cui ho già avuto modo di avere un
confronto all'evento organizzato dagli amici di Manduria alla fiera pessima, per far rispettare i diritti della legalità nel caso ce ne fosse la necessità: "AVVIARE IL NUOVO DEPURATORE IL PRIMA
POSSIBILE FACENDO LUCE SUI RITARDI E SULLA SPESA SOSTENUTA, che se non erro si aggirano a circa 30 milioni di euro, E SE QUALCUNO HA SBAGLIATO O CI HA MARCIATO SOPRA DEVE ESSERE SANZIONATO ED
ALLONTANATO DA QUALSIASI CARICA ESSO RICOPRI".
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