26.05.2013 – Il Consigliere Regionale Fabiano AMATI, sul suo sito
ufficiale ha rilasciato delle dichiarazioni in merito ai ritardi avuti nell’avvio del Nuovo Depuratore Consortile di Pulsano e Leporano.
"Ritengo opportuno fare il punto sullo stato delle opere di rifunzionalizzazione e avvio in esercizio dell'impianto di depurazione a servizio dei comuni di Pulsano e Leporano. Per questo, ho chiesto al presidente della V commissione consiliare Donato Pentassuglia, di convocare in audizione rappresentanti del Comune di Pulsano e dell'Acquedotto pugliese".
Lo ha detto il consigliere regionale Fabiano Amati.
"L'audizione sarà utile - ha spiegato - per verificare l'effettivo svolgimento di tutte le attività determinate dal cronoprogramma stabilito in sede di conferenza di servizi allo scopo di
avviare l'impianto. Salvo inconvenienti, i lavori avrebbero dovuto concludersi entro l'inizio della stagione estiva, momento particolarmente sensibile soprattutto per quelle località meta di
turisti.
Acquedotto pugliese, infatti, concluse la fase di progettazione e le procedure d'appalto, ha provveduto alla consegna dei lavori. A sua volta, il Consorzio di Bonifica ha consegnato i lavori sul
Canale Maestro, individuato come recapito finale dell'impianto, finanziati dal Ministero delle Politiche agricoli e forestali, volti a risolvere problematiche legate alla continuità idraulica
dello stesso.
Poiché l'impianto è stato vittima di furti e gli atti vandalici, che hanno inevitabilmente influito sullo svolgimento dei lavori, ritardando la data di avvio dell'opera, confido nella
responsabilità degli organi preposti affinché sia reso noto lo stato di avanzamento delle opere di rifunzionalizzazione di un impianto necessario alla tutela della salute pubblica".
Dichiarazioni a cui Renato PETRALIA, amministratore del sito www.popolopulsanese.com, ha risposto esprimendo i disagi e la rabbia dei cittadini di
Pulsano.
“Lavori iniziati nel lontano 1997 con un costo che, ad oggi, è ammonta a circa 30 milioni di euro ma il depuratore ancora non è ancora entrato in funzione. Un intero paese ricoperto da
liquami fognari fuoriusciti dai tombini della rete fognaria, un largo tratto di costa contaminato dallo scarico a mare, un'intera economia sta andando sempre più a rotoli.
I cittadini sono stanchi, vogliono che qualcuno dia delle spiegazioni e se ci fosse del marcio bisogna punire i colpevoli.”
Gli ha risposto Renato PETRALIA.
“E' necessario risarcire - ha spiegato - l'intera cittadinanza del degrado in cui sono costretti a vivere, giorno dopo giorno. I Pulsanesi sono stanchi di questa situazione, le tasse
arrivano alle stelle e in cambio nelle nostre case, sulle nostre strade, nel nostro mare e nei nostri campi vengono riversati solo liquami.
La cosa più grave è che molti cittadini di Pulsano ancora sono costretti a vivere senza i servizi primari come acqua, fogna, ect. Una vera V E R G O G N A!!!
Durante il nostro incontro, caro Consigliere Regionale Fabiano AMATI allora Assessore Regionale alle Opere Pubbliche, le raccontai questo stato di degrado in tutte le sue particolarità con foto e video. Lei mi promise che avrebbe seguito da vicino queste problematiche, in particolare i fiumi di liquami che fuoriescono dai tombini, ma dopo un anno ancora nulla è stato fatto, anzi le dirò di più, questo tipo di problema stà colpendo molte vie di Leporano causando grossissimi disagi anche ai nostri vicini.”
“Siamo stanchi – ha concluso - ed esigiamo che tutto questo venga risolto il prima possibile, siamo ESSERI UMANI e come tali vogliamo essere trattati.
Grazie per l'attenzione che porrà nel leggere questo mio messaggio (visto che su facebook non possiamo essere amici).”
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pasquale risimini (martedì, 28 maggio 2013 08:03)
Renà, te la stai prendendo con la persona sbagliata. Poiché ha rotto i coglioni a chi non doveva, Amati è stato fatto fuori dal suo stesso partito. Adesso è solo consigliere ed avrebbe potuto fregarsene, invece ha accolto le nostre richieste a differenza dei nostri sinistrorsi indigeni che della faccenda se ne fottono! Rivolgi le stesse accuse all'opposizione pulsanese, che doveva tenere per le palle la giunta e non l'ha fatto, iniziando dal PD (Guzzone e Conte primi tra tutti) che in questi anni hanno volutamente tralasciato di occuparsi della faccenda. Hanno preferito sprecare tempo con gente del calibro di Conserva invece di informare la cittadinanza su quest'opera di vitale importanza.
Saverio (venerdì, 07 giugno 2013 16:03)
Che VERGOGNA! Grazie mille Renato per l'impegno profuso per fare chiarezza e rendere Pulsano un paese pulito!
E' incredibile la totale assenza di trasparenza su quello che e' successo! Se e' vero che sono stati spesi 30 milioni EUR, mi sembra assurdo giustificare i ritardi facendo riferimenti a furti ed atti vandalici...
Spero che le autoritá facciano luce su quello che é successo! E spero che si rendano pubbliche la situazione attuale e le prospettive future per il depuratore!