03.05.2013 – Ad oggi il Comune di Pulsano, composto da circa 11mila abitanti, ha un debito che si aggira intorno agli 11milioni di euro (circa 22miliardi di vecchie lire), quasi mille euro a cittadino.
Debito che negli ultimi anni è cresciuto in misura esponenziale a causa di una cattiva gestione della spesa pubblica.
La vecchia Amministrazione, rimasta in carica grazie al 48% dei voti ottenuti alle ultime amministrative del 26-27 maggio 2013, per abbattere il debito con la Determina N° 31 del 23/05/2013 ha determinato:
Da detta determina si deduce che verrà stipulato un contratto con la Cassa Depositi e Prestiti S.p.A per l'assunzione di un prestito a valere sui fondi di cu i D L 8104/2013 n. 35 per l' importo di euro 5.576.262,86, con decorrenza dell'ammortamento fissata al 31 maggio 2014 per le erogazioni effettuate nel 2013 e al 31 maggio 2015 per le erogazioni effettuate nel 2014, il tutto con un’anticipazione che ha durata fino al 31/05/2042 ed il relativo tasso 3,302% per l'anno 2013.
Il Decreto sui debiti della Pubblica Amministrazione, derubricato come il 35/2013 e approvato dalla Camera dei deputati il 12.05.2013, non
ha solo sbloccato le risorse destinate agli enti morosi verso i privati, ma ha anche stabilito le tappe sugli adempimenti normativi che di qui in avanti regoleranno
le erogazioni dei finanziamenti.
A vedere le tabelle
ministeriali, infatti, i tempi per l’erogazione e il regolare svolgimento delle procedure saranno serrati già dai prossimi giorni.
In poche parole l’Amministrazione Comunale di Pulsano vuol abbattere il debito tramite un altro debito in forma maggiorata per il primo anno del 3,302% in più e negli anni a seguire, fino al 2042, con una percentuale ancora non stabilita.
Per concludere i cittadini di Pulsano si troveranno a pagare un’ulteriore debito con la Cassa Depositi e Prestiti S.p.A fino al 2042, quando i neonati cittadini di Pulsano di oggi avranno compiuto il trentesimo anno d’età.
Forse sarebbe meglio dichiarare il dissesto per poter ricominciare da zero facendo, con una buona gestione della spesa pubblica, rinascere Pulsano.
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