15.08.2013 – Come tutti gli anni, anche quest’anno, durante la notte tra il 14 e il 15 Agosto sulle spiagge della Marina di Pulsano si sono radunati tantissimi ragazzi e molte famiglie per festeggiare tra musica, fuochi d’artificio e bevande di tutti i generi, il bagno di mezzanotte.
Ma, al risveglio della mattina del 15 Agosto, alla gioia si associa la delusione di vedere, nonostante le molteplici raccomandazioni, le nostre spiagge piene di rifiuti di ogni tipo: cartacce, resti di cibo, bottiglie di vetro e di plastica, scatolame di qualsiasi tipo, le odiose cicche di sigarette che
stanno trasformando la spiaggia in un posacenere.
E' una situazione indecente. Ci si rende conto al primo colpo d'occhio che le spiagge, sopratutto quelle libere, sono in forte abbandono, piene
d’immondizia di ogni genere. Un biglietto da visita negativo per una provincia che dal turismo vuole e deve trarre elementi di crescita, occupazione ed economia. Un'immagine, quella attuale, poco
consona per attirare i turisti.
Poco possono fare i volontari che più volte, durante la stagione estiva, si sono recati sulle spiagge di Pulsano per ripulirle dai rifiuti abbandonati dai bagnanti incivili e cercando di
sensibilizzarli a tener pulite le spiagge. Stessi bagnanti che si lamentano per lo stato delle spiagge e del Paese.
Spiagge frequentate dalla maggior parte dei residenti dei centri limitrofi che nonostante frequentino abitualmente questi luoghi non si preoccupano di usare un minimo di senso civico raccogliendo
i propri rifiuti in un sacchetto per poi alla fine della giornata deporlo in uno degli appositi contenitori. La colpa non è del tutto dell’Amministrazioni che ritardano la pulizia delle spiagge,
la colpa è soprattutto di tutti i bagnanti maleducati.
Certo, sarebbe bello se le nostre spiagge fossero tra le prime nella classifica di Legambiente, ma affinché ciò si avveri sono tanti i fattori che
necessitano di modifiche. Sarebbe semplice evitare di sporcare le spiagge, non è difficile, basta solo un pò di buona volontà.
Basta essere un poco civili e accendere un pò il cervello. Ci vuole così tanto a buttare ogni tipo di carta e rifiuti negli appositi contenitori dell'immondizia che si trovano sulle spiagge o nel
tratto di strada per tornare a casa? E' abbastanza facile vero?
Eppure non sembra così visto lo stato delle spiagge.
Come in tutte le cose l'unione fa la forza e quindi spero che ci sia collaborazione, un maggiore senso di civiltà da parte dei bagnanti e un impegno serio da parte dei politici. Nonostante tutto,
queste spiagge, sono anche la nostra casa.
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Pietro de Luca (giovedì, 15 agosto 2013 11:53)
Visto il ripetersi dell'inconveniente, nonostante le raccomandazioni e gli appelli al senso civico, perché l'amministrazione non emette un'ordinanza con cui si vieta il bivacco notturno sull'arenile?
pipo (giovedì, 15 agosto 2013 18:11)
Oltre all'ordinanza comunale bisogna mettere in campo le forze dell'ordine perché purtroppo non siamo in Germania ma in Italia dove il senso civico ed il rispetto per le istituzioni sono davvero dei perfetti sconosciuti
francesco (giovedì, 15 agosto 2013 18:16)
come sempre, di fronte all'inciviltà, si risponde vietando tutto a destra e a manca. dando così dei perfetti alibi per sporcare altrove e non imparare mai.
non si capisce perchè deve arrivare un poliziotto pagato con le mie tasse a dirmi che non posso "bivaccare" in spiaggia libera, visto che io non sporco nulla.
poveri noi anzi poveri voi
mario (giovedì, 15 agosto 2013 19:50)
Le ordinanze di divieto esistono e sono operative...il problema,secondo me, è che mancano mezzi e uomini per tutelare le spiagge ed effettuare gli sgomberi...come fanno 5 o 6 carabinieri,poliziotti,vigili o capitaneria contro centinaia di persone cotte da alcool e altro? Sono bastati 5 VU CUMPRA' a mettere alla berlina una decina di carabinieri e un bagnino in Romagna....figuriamoci qui da noi.
Fabio (venerdì, 16 agosto 2013 01:24)
Una cosa è certa in tutta questa discussione: a parte rare eccezioni questa nostra terra (e per terra intendo Taranto!provincia e è popolata da gentaccia incivile, msleducata
pedro (venerdì, 16 agosto 2013 08:24)
Concordo con francesco. L'italia e' piena di divieti e balzelli e molti italiani sono maestri nell'aggirarli. Chi ne fa le spese sono gli onesti e rispettosi. Il senso civico e' quello che manca ed andrebbe insegnato. Dovrebbe partire da chi sta in alto e scendere a cascata ma e' un lavoro duro e richiede tempo. Per almeno 50 anni continueremo a vedere le stesse tristi scene. Se tutto va bene...
cristoforo (venerdì, 16 agosto 2013 10:54)
la seconda foto l'abbiamo scattata noi, ovviamente abbiamo fatto un paio di scatti su come noi abbiamo lasciato il NOSTRO spazio..per poco non germogliavano i fiori eppure non ci siamo mica "affaticati" piu' di tanto: avevamo 2 buste di plastica dove mettere tutti i nostri rifiuti..che scempio
Gtb (venerdì, 16 agosto 2013 13:50)
Perchè affidare dei beni comuni in mano ad ordinanze o forze dell'ordine?è ridicolo e immaturo..Quando semplicemente la gente dovrebbe rispettare ciò che li sta intorno,come se fosse se stesso...Odio il fatto che 'qualcuno' come le istituzioni debbano prendere misure,che poi sarebbero troppo esagerate con nessun insegnamento...E LA GENTE COMUNQUE NON CAPIREBBE UN CAZZO E NON CAMBIEREBBE...SMETTIAMOLA AD AFFIDARCI TROPPO ALLE ISTITUZIONI ECCO PERCHE STATE MESSI E STIAMO MESSI COSI MALE!