GLI STUDENTI DELL’I.P.ALBERGHIERO SCENDONO IN PIAZZA
IL COMUNE PUNTA IL DITO CONTRO LA PROVINCIA
06.03.2013 – Nella mattinata di ieri i ragazzi dell’ Istituto Professionale Alberghiero “Mediterraneo” di Pulsano, stanchi di aspettare, hanno protestato sotto al Comune di Pulsano per l’assenza dei laboratori all’interno dell’istituto “Giannone”, che gli ha accolti dall’inizio del nuovo anno scolastico, e per il rispetto allo studio.
Due rappresentanti d’istituto hanno dichiarato: “All’inizio dell’anno scolastico ci avevano preannunciato del trasferimento della sede. Auspicavamo però che prima del nostro arrivo nella nuova sede fossero terminati i lavori per la creazione dei laboratori. Ma passati due mesi dal trasferimento questo non è ancora avvenuto. Al nostro arrivo a Pulsano non solo non erano pronti i laboratori, ma la data di scadenza è slittata più di una volta”.
I lavori che sarebbero dovuti finire all’inizio dell’anno scolastico sono ancora in corso ma vanno a rilento a causa di problemi tecnici che hanno fatto lievitare i costi che sono andati oltre alle 130mila euro stanziati dalla Provincia.
Il Sindaco Giuseppe ECCLESIA ha dichiarato: “Abbiamo dovuto sobbarcarci noi i costi per i progettisti e persino per le cappe. Ma la competenza è della Provincia. I 130mila euro stanziati non sono bastati e le ditte appaltatrici avanzano soldi dall’inizio del 2013. Riscontro una certa difficoltà da parte della Provincia a venire incontro a questi disagi giustamente reclamati dagli studenti”.
Ancora più pesanti sono le dichiarazioni del Vice Sindaco Francesco LUPOLI: “L impegno di spesa e' cosa diversa dal reale versamento delle somme. La Provincia ha impegnato 130mila euro, tra l’altro insufficienti, ma non ha realmente versato nemmeno un centesimo. Stamattina si sono impegnati a farlo quanto prima. – a continuato dichiarando - Per essere precisi le somme x la cappa x impianti alla segreteria e sulle varianti probabilmente dovranno essere impegnate sul bilancio comunale. Cosa che avrebbe dovuto fare la Provincia”.
I ragazzi ora si aspettano delle risposte dalla Provincia che dovrà restituire agli studenti, di questo istituto, il diritto allo studio.
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