21.02.2013 - Dopo il via libera del Ministero dell’Ambiente alle trivellazioni in mare sulle coste e lungo il litorale tarantino da Leporano a Maruggio mettendo a rischio il mare, le coste e l’intero ecosistema marino della marina tarantina sono subito arrivate le critiche e i pareri contrastanti da parte dei cittadini della provincia tarantina e non solo.
Questa notizia ha sconvolto tutta l’Italia, un “SI” che arriva nonostante il “NO” da parte di tutti i comuni interessati.
Il Consigliere Regionale Cosimo BORRACCINO ha dichiarato: “La Regione Puglia si è sempre opposta ad ogni genere di richiesta simile (anche se il parere sulla VIA non è vincolante). Qui il governo
Monti ha superato il limite ha tolto il progetto dall'esame del VIA. Quindi enti territoriali (comuni provincia e regione) e associazioni non potranno fare osservazioni e qui di intralciare il
progetto. Nn ci resta che la mobilitazione popolare contro questa scelleratezza! E la faremo. Contro la logica cieca del profitto”.
21.02.2013 - Un’altra forma di inquinamento e disastro ambientale si affaccia sul territorio Tarantino.
Per il governo Italiano la Città di Taranto non è ancora sufficientemente inquinata e quindi decide di dargli il colpo di grazia e dopo aver inquinato l’aria, la terra ora pensa bene di
distruggere l’ultima risorsa rimasta nella nostra provincia “il mare”.
Il Ministero ha dato via libera alle...
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