21.02.2013 - Un’altra forma di inquinamento e disastro ambientale si affaccia sul territorio Tarantino.
Per il governo Italiano la Città di Taranto non è ancora sufficientemente inquinata e quindi decide di dargli il colpo di grazia e dopo aver inquinato l’aria, la terra ora pensa bene di
distruggere l’ultima risorsa rimasta nella nostra provincia “il mare”.
Il Ministero ha dato via libera alle trivellazioni in mare sulle coste e lungo i litorali da Leporano a Maruggio mettendo a rischio il mare, le coste e l’intero ecosistema
marino della marina tarantina.
Litorale già minacciato da vari scarichi fognari che negli ultimi anni hanno causato un enorme calo di incassi per i lidi balneari e le attività posizionate sul litorale della provincia tarantina
ora arrivano si parla di possibili trivellazioni che serviranno a verificare se c’è petrolio in mare che verranno fatte da Eni.
Ancora una volta la città di Taranto con tutta la sua provincia riceve un colpo basso dal Governo che oltre a distruggere il nostro territorio gioca con la salute e l’economia di tutti
noi.
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21.02.2013 - Dopo il via libera del Ministero dell’Ambiente alle trivellazioni in mare sulle coste e lungo il litorale tarantino da Leporano a Maruggio mettendo a rischio il mare, le coste e l’intero ecosistema marino della marina tarantina sono subito arrivate le critiche e i pareri contrastanti da parte dei cittadini della provincia tarantina e non solo.
Questa notizia ha sconvolto tutta l’Italia, un “SI” che arriva nonostante il...
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Sandro (giovedì, 21 febbraio 2013 16:33)
DOBBIAMO FERMARE LO STATO E LE TRIVELLE!!
giuseppe63 (sabato, 31 agosto 2013 12:46)
il rischio di una mobilitazione pura fantasia.... non so se sai che il M5S ha organizzato un incontro sulla spiaggia di lizzano x sensibilizzare i cittadini del pericolo trivellazioni .... come al solito la massa dimostra scarsa sensibilità ..... praticamente ci fanno come vogliono proprio per questo motivo la poca sensibilità della maggior parte della cittadinanza .... il nostro sport preferito .... bla bla bla .... stop.
I cittadini con questo sistema sono fuori da ogni decisione .... poi ci si lamenta di quello che succede in Val di Susa .... la mancanza di democrazia diretta porta sempre alla violenza.