25.06.2013 – A Pulsano vi è un crescendo allarmante per furti, rapine a mano armata e attentati. Il 2013, un anno che rischia di rimanere nella storia di questo paese per il record di atti criminosi.
Dagli episodi di attentanti ai danni di attività commerciali, riconducibili probabilmente al racket delle estorsioni o a gruppi più o meno organizzati, si passa ai furti ed alle rapine, con cadenza giornaliera negli ultimi tempi, ed addirittura a mano armata.
I cittadini vivono con la paura di dover lasciare, anche per pochi minuti, la propria abitazione incustodita, infatti molti chiedono ad amici o parenti di presidiare le proprie abitazioni durante la loro assenza.
Pulsano si trova in uno stato di completo abbandono delle autorità politiche che nulla fanno per aumentare la vigilanza nel paese, in particolar modo durante le ore notturne, quando anche la Stazione dei Carabinieri è chiusa.
In un periodo in cui, a causa della crisi, è necessario mettere in moto meccanismi e sistemi che aiutino ad elevare il livello di sicurezza dei cittadini e soprattutto di coloro che, come i commercianti che vivono a contatto diretto con la strada, sono i più esposti, si sentono abbandonati. Alcuni cittadini hanno dichiarato che dopo aver chiamato, durante le ore notturne, il 112 per richiedere assistenza, essendo state vittima di un furto in appartamento, la pattuglia dei carabinieri è arrivata sul luogo dopo circa 2 ore.
I cittadini richiamano l’attenzione delle autorità competenti sul crescente fenomeno delle rapine a mano armata ad opera e dei furti, in taluni casi, di non professionisti del crimine, e proprio per questo ancor più pericolosi, perché non in grado di gestire le situazioni impreviste.
L'ATTIVISTA 5 STELLE
Renato PETRALIA
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