22.11.2013 - "Ancora una volta saranno i cittadini a pagare per una cattiva gestione dei conti comunali di Pulsano e soprattutto per un servizio che, è sotto gli occhi di tutti, risulta essere scadente".
E' quanto ha dichiarato stamane il Consigliere Comunale
Emiliano D'Amato, tramite un post sulla propria bacheca Facebook, dopo aver diramato il seguente Comunicato Stampa sulla vicenda TARSU.
COMUNICATO STAMPA
Dopo il consiglio comunale del 14 novembre 2013 anche su
Pulsano si abbatte le "scure" della nuova tassa per i servizi e la spazzatura denominata TARES.
Nonostante una fase interlocutoria nazionale che sembrava potesse scongiurare tale pericolo, alla fine, ancora una volta, i cittadini dovranno subire i costi di una gestione fallimentare del
nostro paese degli ultimi anni.
Ci pare doveroso informare la cittadinanza che tale approvazione determinerà un aumento del gettito fiscale che va mediamente, rispetto agli importi Tarsu dello scorso anno, da circa 20 euro per
le abitazioni con una sola persona residente a anche oltre i 180 euro a seconda dei metri quadri di superficie della propria abitazione e del numero di persone che compongono il nucleo familiare.
Da una prima analisi ci sembra che probabilmente le famiglie più colpite saranno quelle più numerose e monoreddito.
Non possiamo non osservare la continuità di colore politico fra chi ha gestito questa nostra piccola comunità in questi anni ed il livello nazionale che ha effettuato delle scelte che (come la
riduzione del trasferimento di fondi agli Enti Comunali e la forzata abolizione dell’IMU sulla prima casa indistintamente per tutti anziché modulare la stessa in base alle proprietà possedute)
hanno ridotto le entrate finanziarie per gli Enti Locali determinando questo stato di cose.
Il gruppo consigliare di NUOVA PULSANO composto da Maria Cristina Tomai Pitinca, Anna Salamida e dal capogruppo Emiliano D'Amato ha votato contro l'approvazione delle tariffe per i motivi sopra
citati. Intendiamo non essere contigui a questo modo di fare politica che mette la finanza ed i conti davanti al sociale e alle esigenze dei cittadini.
Nella foto c'è la tabella comparativa con gli aumenti medi per nucleo familiare
(D1 = 1 persona, D2
= 2 persone ecc.) per un'abitazione di 100 Mq.
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Pietro RUSSO (giovedì, 12 dicembre 2013 12:48)
In attesa di pagare la TARES questa mattina sono andato a pagare la seconda rata IMU per la casa a mare di mio suocero (PENSIONATO). Ho pagato 1783 euro per la seconda rata che si aggiungono ai 1000 euro della prima rata, in totale circa 2800 EURO (DUEMILAOTTOCENTO) per una casa vicino a lido fogna, dove non passa la fogna , dove non arriva il gas, dove non arriv l'acquedotto. MA VI SIETE RINC......ITI TUTTI???
Vergognatevi.
Probabilmente, un tempo, i nostri nonni avrebbero tirato su i forconi e avrebbero fatto la rivoluzione e più di qualcuno sarebbe finito alla gogna.....
Cari concittadini SVEGLIATEVI.
Pietro RUSSO, uno dei tanti che è vittima del MalComune.