28.10.2013 – “Personalmente non considero più Sinistra Ecologia e Libertà il contenitore politico che possa rappresentarmi e nel quale svolgere ancora una attività diretta”.
Questo è quanto dichiarato stamane Saviano
Nazzareno, candidato nella lista di Nuova Pulsano come rappresentante del SEL Pulsano alle scorse elezioni, sul social network Facebook.
Dopo il Consigliere Comunale Angelo DI LENA, dichiaratosi indipendente anche Saviano Nazzareno abbandona il SEL dichiarando: “lo scrivo soprattutto alla luce delle scelte di politica nazionale,
che ho letto nel documento programmatico del prossimo congresso e ho visto attuate con la scelta di continuare a restare all'opposizione del governo Letta nei giorni della crisi scellerata aperta
da Berlusconi e nonostante l'ormai conclamata uscita di scena berlusconiana. Scelte che mi fanno intravvedere la volontà del gruppo dirigente del partito di tendere alla ricostruzione di un'area
di sinistra radicale e chiusa che rifugge la responsabilità del governo del Paese, sconfessando in un attimo quella grande apertura culturale che fu a suo fondamento con le Fabbriche di Nichi e
la giusta alleanza di Italia Bene Comune”.
Ha continuato affermando che: “dopo una lunga riflessione ho deciso, perciò, di chiudere il mio impegno politico in Sinistra Ecologia e Libertà: un impegno umile e piccolo che, comunque, in tre
anni mi ha messo accanto ad amici e amiche dai quali ho molto appreso e che ricorderò sempre con grande stima. Non è a cuor leggere, dunque, che prendo questa risoluzione, ma, non di meno, resto
tuttavia confortato dall'assunto che, nella democrazia pluralista di cui sono convinto sostenitore, i partiti siano solo gli strumenti e non il fine della politica, il quale, come suggerisce Papa
Francesco, resta il servizio agli uomini, a cominciare dai più poveri e i più deboli”.
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Klaus Rezzano (domenica, 10 novembre 2013 10:17)
- educato alla "libertà" continua sempre su questa via che è la via del progresso e del bene comune senza padroni delle coscienze e del pensiero altrui, senza "idoli" dell'auto referenzialità narcisistica e della parola astrattamente vuota e socialmente distruttiva
- non parlare mai male di nessuno, porti avanti il tuo concetto di "democrazia"
- resti al "servizio degli uomini più poveri e più deboli" come i tuoi grandi nonni Rocco e Giulio e vai avanti ... altri ti verranno dietro, ma tu mettiti sempre al loro fianco ...