12.05.2014 - Articolo preso da un post
pubblicato stamane, su Facebook, dal Consigliere Comunale Emiliano D'Amato:
Continua la gestione disastrosa dello sport a Pulsano. Nell’ultimo consiglio comunale muro di gomma dell’amministrazione comunale di Pulsano appoggiato anche dai consiglieri in area PD (Tomai
Pitinca e Salamida) su due mozioni presentate dal sottoscritto in merito rispettivamente alla gestione DISASTROSA della piscina comunale e all’allontanamento della Vibrotek
Pulsano.
Ma andiamo con ordine indicando i
dettagli; la mozione sulla piscina comunale evidenziava fra le altre cose:
- La gestione privata per ben tre anni di una struttura pubblica senza contratto firmato;
- L’assenza di una clausola fideiussoria istruita da parte del gestore;
- L’assenza nella struttura per oltre un anno di un contatore dedicato per la piscina ed il conseguente conteggio dei consumi d’acqua (e si sa quanto l’acqua sia importante per una piscina) in
capo ai cittadini in quanto il contatore unico originario gestiva anche il palazzetto dello sport e pagato dai cittadini con le tasse;
- Un contenzioso in corso di oltre 89 mila euro;
- L’assenza di richieste di risarcimento da parte dell’amministrazione per tutti i consumi anno 2013 prima della sua chiusura che ammontano ad oltre 10 mila euro.
Sulla base di quanto sopra esposto si richiedeva quindi la rescissione del contratto e nuova gara, una gestione diretta della struttura in attesa del nuovo vincitore della gara, ma soprattutto il
recupero di tali somme (che risultano dai documenti e dalle fatture di luce, gas ed acqua) oltre che delle oltre 89 mila euro ancora oggetto di contenzioso.
La mozione Vibrotek invece mirava a comprendere come mai una società che dà lustro al nostro territorio non è stata messa nelle condizioni di continuare ad operare compresa anche l’ipotesi di una
gestione diretta dello stesso che comunque tutelasse gli spazi anche delle restanti associazioni locali. La società, infatti, aveva segnalato per tempo la questione ed ha in seguito investito
forti somme rispettivamente nel palazzetto dello sport di Leporano e nel canone giornaliero che paga a Taranto per gli allenamenti e per le partite presso il Palamazzola. Tutte somme che potevano
essere invece essere investite sulle strutture pulsanesi permettendo all’amministrazione di concentrare i propri sforzi invece nel recupero di altre strutture e spazi da far utilizzare ad altre
associazioni sportive allargando fortemente l’offerta territoriale. Senza contare poi il vivaio di Pulsano traslocato a Leporano.
La sterile risposta è stata quella di sollevare un ipotetico contenzioso con la Vibrotek di circa 300 E. … davvero ridicolo rispetto al contenzioso in atto per la piscina e che stride fortemente
con il grosso investimento che la società invece ha sostenuto in altre strutture limitrofe e che certamente evidenziano che non si trattava certamente di un problema economico.
Incomprensibile invece la bocciatura alla mozione sulla piscina comunale che sarà oggetto nelle prossime settimane di ulteriori azioni.
Due mozioni per valorizzare il territorio, per provare a recuperare strutture fatiscenti e in grosse difficoltà, due mozioni per far cassa e per valorizzare i soldi che i contribuenti pagano in
maniera pesante su questo territorio.
E’ difficile non osservare un atteggiamento da parte del PD locale alle volte troppo morbido e accondiscendente con l’attuale maggioranza di cui non comprendo fino in fondo le logiche
politiche.
Mi auguro che tutto ciò sia solo un incidente di percorso evitando di prestare il fianco a chi questo territorio lo ha letteralmente IMPOVERITO E SEPPELLITO in questi anni sino ad arrivare alle
porte del pre-dissesto.
Emiliano D'Amato
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