21.08.2014 - Credo fermamente che mai Pulsano
abbia conosciuto periodo più buio di quello attuale. Credo altrettanto fermamente che la responsabilità TOTALE di questo stato di cose è SOLO ED ESCLUSIVAMENTE colpa della classe dirigente
politica di DESTRA che dalla fine degli anni ’90 sino
ad oggi ha gestito di fatto ininterrottamente questo territorio. Nomi di consiglieri, di assessori e di sindaci che si sono susseguiti in ruoli differenti nelle diverse legislature portando
Pulsano nel baratro più profondo.
Dò a loro la responsabilità di aver ridotto la litoranea ionica nello stato pietoso attuale con un livello igienico/sanitario ed un libello di promozione turistica pari allo zero e che ha visto
in questa stagione estiva il minimo storico di presenze turistiche se si esclude il semplice bagno.
Altrettanta responsabilità per l’incuria dell’intero territorio comunale in termini di pulizia delle strade, dei cassonetti, dei marciapiedi, delle zone verdi nonostante capitolati d’appalto
firmati e che non si fanno rispettare in alcun modo. Si paga senza controllo, si paga per servizi non forniti, si paga perché?
Il depuratore poi è altrettanta opera loro con una visione tecnica dell’opera e con una lentezza di gestione che ha del fantascientifico e che probabilmente consegnerà alla storia pugliese la
tecnologia più costosa di tutti i tempi. Un depuratore mai partito che è causa principale dell’inquinamento della marina, delle falde e del conseguente decadimento diffuso.
Un’amministrazione incapace di aiutare le
associazioni, il volontariato lasciando a loro il PESO TOTALE di un rilancio che, oggettivamente, ha bisogno di manovre strutturali e che, nonostante il lavoro encomiabile dei volontari, non può
essere lasciato a loro ne tanto meno all’amor di patria bi-partizan mentre altri siedono nei più alti scranni locali facendo finta di non ricevere indennità per svolgere lo stesso
lavoro.
Un’amministrazione che mette a rischio la
ripartenza di una piscina comunale gestita male tutta a discapito dei contribuenti che come sempre pagano senza ricevere nulla in cambio.
Tutto questo per avere alla fine un bilancio
in profondo rosso; un bilancio di previsione che ancora non approda nelle sedi preposte per poterne verificare i contenuti e con il programma di rientro per il pre-dissesto imminente che a
distanza di circa tre mesi dal proprio annuncio in consiglio comunale ancora non vede la luce.
Chiedo al Sindaco Ecclesia ed alla sua
maggioranza in vista della festa dei santi patroni di farsi un esame di coscienza e, al di la dei festeggiamenti (se ci saranno oppure no), di fare un regalo a Pulsano: di liberar con le proprie
dimissioni definitivamente della loro presenza dannosa, ingombrante ed incompetente questo territorio.
Prima che la voragine inghiotta tutto
compresi quel poco di buono ancora presente nel paese.
Emiliano D'AMATO
Scrivi commento