03.01.2014 - Sono queste le parole con cui Emiliano D'Amato, candidato Sindaco alle scorse elezioni per la lista Nuova Pulsano, inizia l'anno 2014.
Prima con un video saluta l'anno 2013 e poi con un post pubblicato su Facebook, Emiliano D'Amato, inaugura l'anno 2014 evidenziando il continuo aumento delle tasse, l'avanzare dello stato di
degrado di Pulsano e denunciando lo stato d'animo dei cittadini di Pulsano.
“La gente è stanca di pagare per dei servizi inesistenti”,
l’anno nuovo si apre a Pulsano con una vera e propria emergenza sintetizzabile in tre punti:
- 5,5milioni di
euro di prestiti alla cassa depositi e prestiti che indebitano la nostracomunità per i prossimi trent’anni;
- L’aumento della TARES (ex-TARSU più quota servizi e che ho sintetizzato in foto dai documenti ufficiali del Comune) con aumenti medi per famiglia
che vanno dalle 26 alle 182 Euro annuali e per i commercianti con aumenti esponenziali alle volte anche di svariate migliaia di euro;
- Sequestro della “madre di tutti gli scempi pulsanesi”, il vecchio depuratore.
Questo è il regalo dell’amministrazione Ecclesia BIS a Pulsano, questo è il frutto di una politica fatta con i piedi e senza tenere sotto controllo le spese per dei servizi troppo spesso scadenti
e che alle volte paghiamo anche più volte senza comprenderne la ragione.
“Ritengo che alla fine il problema del cittadino non è solo quello di risparmiare sulle spese ma di avere un senso di impotenza di fronte a dei servizi che paga e non riceve. Concetto questo che
a Pulsano si è dimenticato da decenni. Basta vedere come siamo ridotti rispetto al resto della provincia jonica.”
Ho denunciato in consiglio comunale più volte questo stato di cose, l’ho fatto sui giornali ed anche sul web. Adesso è arrivato il momento di ritornare ad avere il contatto con la gente, come
sempre abbiamo fatto in questi anni, lontano dalle campagne elettorali.
Lo farò con la mia presenza al prossimo comizio di Sinistra Ecologia e Libertà in Piazza Castello nei prossimi giorni con il compagno Cosimo Borraccino, lo farò girando personalmente le case dei pulsanesi con documenti e fotocopie alla mano, lo farò lavorando
con gli i ragazzi, le donne e gli uomini che in questi anni mi sono stati a fianco e mi hanno sostenuto.
Un’ingiustizia locale, frutto di una politica nazionale altrettanto scorretta che ha davvero poco di SINISTRA e di SOCIALISMO a discapito come sempre delle fasce deboli in primis e del ceto medio
a seguire.
Scrivi commento