11.05.2014 - Questo articolo è stato preso da un post pubblicato oggi su facebook da Cosimo Borraccino:
Proviamo a ragionare a voce alta.
Dunque, il consiglio comunale di Pulsano nei giorni scorsi ha deliberato l'approvazione del PREDISSESTO (secondo la legge Monti) per dei forti rilievi evidenziati dalla corte dei conti, e tenuti
secretati per 2 mesi prima di renderli pubblici.
Adesso, già nei prossimi giorni il
Dirigente del settore ragioneria del comune dovrà preparare il
Bilancio pluriennale decennale nel quale spalmare tutta la massa debitoria e andarlo a concordarlo, al
fine dell' approvazione, con la Corte dei Conti, che potrebbe anche non accettare e quindi dichiarare "motu proprio" immediatamente il dissesto. Tale bilancio sarà VINCOLANTE per i prossimi
10 anni. Non si sciala più.
Inoltre il dirigente nel redigere tale linea guida avrà la piena autonomia, nel senso che non dovrà confrontarsi nè col sindaco, nè col Consiglio comunale.
Di fatto oramai e bisogna dirlo con chiarezza, nel prossimo decennio non ci si potrà scostare dalle linee guida che il Responsabile del settore finanziario proporrà alla corte dei conti, sarà
perciò una cura da cavallo: tassazione al massimo e solo la normale amministrazione, niente opere pubbliche, niente posti a concorso e nulla di discrezionale da parte degli amministratori
comunali.
Potremmo affermare, senza paura di smentita, che agli amministratori sarà lasciata, per i prossimi 10 anni, la gestione ordinaria già inquadrata dai vincoli stringenti imposti dalla corte dei
conti.
Il giudizio politico sulle responsabilità di questa amministrazione è lapalissiano, con l'aggravante che, documenti alla mano, da 6 anni i
Rappresentati in consiglio di SEL ed in generale dell'opposizione, hanno sempre puntualmente denunciato tali irregolarità contabili che, giorno dopo giorno, mettevano a rischio la tenuta dei
conti comunali. Ricordo, senza voglia di primogenitura, che il nostro capogruppo in consiglio lanció la campagna DEBITON, ovvero la puntuale comunicazione, ad intervalli di 2/3 mesi, della
crescente massa debitoria.
Chiudo.
Senza polemica e demagogia: ha pensato in questi giorni tristi, il Sindaco di Pulsano di rassegnare le dimissioni, non tanto per le oggettive responsabilità avute in tale vicenda ma
soprattutto per azzerare un "modus operandi" dannoso per Pulsano e quindi riconsegnare la parola ai cittadini elettori per poter scegliere degli amministratori nuovi per gestire la fase di
emergenza che vivremo nei prossimi 10 anni?
Senza infingimenti: nuove elezioni per consegnare Pulsano a nuovi amministratori per provare a cambiare.
Cosimo BORRACCINO
Scrivi commento
tonino g (martedì, 13 maggio 2014 18:40)
siamo pronti alla battaglia e al rinnovamento - teneteci informati