26.04.2014 - “Estate alle porte. Solito acquazzone, solito sversamento in via la fontana e alla spiaggia del Gabbiano.Sono queste le basi del nostro turismo”.
Sono le parole di un giovane pulsanese che ancora una volta si trova dinanzi ad uno scempio che oltre a
creare grossi disagi ai cittadini colpisce anche l’ambiente.
Un problema che va avanti da anni e che si verifica sempre con più frequenza in molte vie di Pulsano e Leporano.
La cosa più grave è che in via La Fontana i liquami fuoriusciti dai tombini si riversano nel canale della
Trigna per poi terminare il loro percorso sulla spiaggia della La Fontana.
Nel 2009 proprio per questo motivo, il proprietario di uno stabilimento balneare, chiese un risarcimento al Comune di Pulsano per i danni subiti alla propria attività, sentenza conclusa qualche giorno fa in cui il Tribunale di Taranto si è espressa a favore del privato obbligando il Comune di Pulsano a risarcire il danno quantificato in 10mila euro.
Un problema questo che dovrebbe risolversi con la messa in funzione del nuovo impianto di depurazione di Pulsano e Leporano per cui sono già stati spesi circa 30milioni di euro e 17 anni di lavori che dovrebbe parti tra circa 20 giorni.
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