06.03.2014 – Una dichiarazione sconvolgente, quella rilasciata sul social network facebook, dal Consigliere Comunale Emiliano D’Amato.
Più di tre anni di gestione della piscina comunale di Pulsano senza avere un contratto con la società che per tutti questo tempo si è occupata dei giovani e dei meno giovani Pulsanesi, e non solo, che si recavano in questa struttura per fare due bracciate.
La società in questione avrà versato le quote per i consumi di acqua, luce e riscaldamento della struttura?
In merito a questo quesito il Consigliere Comunale E. D’Amato ha dichiarato: “Presi per i fondelli (per non dire altro).. Solo in questo modo posso definire il comportamento dell'amministrazione comunale che DOPO QUASI due mesi ancora non rende disponibile ad un consigliere comunale di opposizione LE FATTURE sui consumi della Piscina comunale di Pulsano dall'avvio della sua gestione sino ad oggi (la richiesta è stata depositata a inizi gennaio). Una gestione avvenuta a quanto pare senza un contratto firmato nonostante una delibera datata 10.09.2010 (ben tre anni fa) e di cui si chiede conto solo l'11.12.2013 dopo le prime avvisaglie sulle nostre intenzioni. E mentre "non hanno tempo" per darci le carte (chissà perché...) oggi si apprende dalla riunione di giunta che poco o niente è stato versato nelle casse comunali per i consumi di acqua e luce di questi anni pagati dai cittadini attraverso le tasse. E i ricavi? Alla ditta che gestiva, ma senza firmare il contratto? QUESTA VOLTA SI RIDE... MA NON TUTTI”.
La gestione della piscina comunale era stata affidata ad un'Associazione Sportiva Dilettantistica che, ad oggi, deve al Comune di Pulsano 89.261,26 euro.
Grazie alle sollecitazioni del Consigliere Comunale Emiliano D'Amato l'Amministrazione Comunale è andata a spolverare la documentazione inerente l'affidamento della piscina comunale scoprendo un insoluto di 89.161,26 euro, conferendo un mandato all’avv. Pietro LELLA per il recupero delle somme dovute dall’Associazione Sportiva, come da delibera N°. 49 del 27/02/2014.
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