14.05.2014 - La Fondazione per l'Educazione Ambientale ha assegnato anche quest'anno le Bandiere Blu per l'estate 2014, i riconoscimenti che premiano le spiagge per qualità del mare e servizi al turista.
In Puglia le spiagge sono dieci come l'anno precedente.
Ci sono delle gradite conferme che dimostrano la continuità del lavoro di queste amministrazioni.
Per ottenere la bandiera blu devono essere presenti delle condizioni di eccellenza. Indicatori che sono relativi a fattori ambientali, come l'efficienza nella depurazione delle acque reflue, la raccolta differenziata, le aree dedicate a zona pedonale e piste ciclabili, compreso l'arredo urbano e i servizi ai turisti in spiaggia. In particolare sul bagnasciuga deve essere garantito il personale addetto alla sicurezza, le informazioni al turista, ma anche regolamentata l'attività di pesca e l'educazione ambientale.
Un solo Comune è stato premiato nel tarantino: Ginosa Marina.
Questo comune è l’orgoglio tarantino e pugliese del turismo d’eccellenza, ma purtroppo suscita, l’invidia e la rabbia a noi pulsanesi che siamo costretti a vivere con tutte le condizioni di
disagio degli indicatori previsti nonostante la nostra marina sia una delle più belle d'Italia.
Purtroppo il Sindaco di Pulsano Giuseppe Ecclesia non si è accorto ancora di niente. Addirittura in un'intervista rilasciata in un servizio andato in
onda su Studio 100 ha dichiarato che dalla condotta dell'intera rete fognaria di Pulsano e Leporano, che da anni scarica in mare, escano acque depurate, quando invece, come dimostrano le
analisi effettuate nel 2012 e 2013 da Golletta Verde, da questa condotta escono liquami fognari, andando a contaminare un tratto di costa lungo 600m, motivo per cui, nel dicembre 2013, la Guardia
Costiera ha sequestrato l'intero impianto.
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