20.10.2014 – Pulsano, un paesino di circa 11 mila abitanti, in cui i vari Amministratori Comunali che si sono succeduti negli ultimi 18 anni, sono riusciti in più occasioni, ad effettuare dei gesti inspiegabile e sorprendenti che farebbero rabbrividire anche Robert Houdini.
Uno dei più longevi avvenimenti è l’incredibile elevazione a potenza dei costi per la realizzazione del Depuratore Consortile di Pulsano e Leporano. Un impianto questo che ha già raggiunto nel 2011 il record del depuratore più costoso della Regione Puglia.
Il progetto iniziale prevedeva un impianto di depurazione consortile con la possibilità di utilizzare le acque reflue per l’irrigazione dei campi, ma non solo, prevedeva anche la realizzazione di nuovi tronchi fognanti tra le vie di Pulsano e Leporano, sia in paese che sulla marina, tutto ad un modico prezzo di circa 17 miliardi di vecchie lire, pari a quasi 8,5 milioni di euro, con un entrata in funzione nel 2009.
I lavori per la realizzazione di questo impianto sono iniziati nel lontano 1997 e dopo aver subito varianti, furti e rallentamenti burocratici siamo arrivati al 2014/15 ed ancora non sono riusciti a farlo partire.
Tutto ciò sembrerebbe esagerato, ma la cosa diventa ancora più sorprendente visto che in questi 18 lunghissimi anni, a causa di questi ritardi, sono nate una serie di problematiche che hanno reso Pulsano un paese invivibile. Si passa dalla contaminazione del bellissimo mare che bagna un largo tratto della costa Pulsanese, acque analizzate da Goletta Verde – Legambiente e classificate come “FORTEMENTE INQUINATE”; ai tombini che straripano rilasciando fiumi di liquami tra le vie del Paese; alle vasche di contenimento che rendono irrespirabile l’aria a tutto il vicinato; ed, in ultimo, l’impossibilità ad un gran numero di cittadini di entrare nelle proprie abitazioni (nuove costruzioni) nonostante abbiano pagato tutto ciò che c’era da pagare ed abbiano i permessi in regola rilasciati dal Comune. Tutto questo accade nonostante siano stati spesi circa 35milioni di euro, circa 70miliardi di vecchie lire, cioè più di 4 volte la spesa prevista inizialmente per la realizzazione dell’impianto, nonostante ancora non siano state create un gran numero di opere annunciate nel progetto iniziale.
Tutto ciò ha dell’eccezionale! Questo un evento che ha dell’inspiegabile! Una magia o che altro: riuscire a spendere circa 4 volte in più del denaro previsto, nonostante abbiano realizzato solo una parte delle opere programmate nel progetto iniziale, ed utilizzando 18 anni in confronto ai 12 preventivati, andando a distruggere un intero paese e lasciando per strada un gran numero di famiglie senza essere puniti.
Questa è solo una delle azioni inspiegabili fatte dagli Amministratori Comunali di Pulsano.
Ci sarebbe da parlare anche del debito Comunale che ha dell’arcano: un Comune di circa 11 mila abitanti con un debito che si aggira intorno ai 17 milioni di euro, l’equivalente di 1500,00 euro
circa per abitante.
Una fantasmagorica azione intrapresa dalla passata Amministrazione Comunale, con al capo sempre l’attuale Sindaco Giuseppe Ecclesia, che ha sorpreso tutti i cittadini di Pulsano. Una maggioranza che, messa alle strette dalla Regione Puglia, con Delibera Comunale n° 31 del 23/05/2013, ha deciso di non rischiare il dissesto andando quasi a raddoppiare magicamente i debiti scaduti, cioè stipulando un mutuo con le Casse dello Stato per un importo pari a 5.576.262,86 euro, il tutto con un’anticipazione che ha durata fino al 31/05/2042 con un relativo tasso del 3,302% per l'anno 2013.
Con questa azione, intrapresa dal vecchio staff del Sindaco Ecclesia, ha fatto si che il debito del Comune di Pulsano passasse dagli 11 milioni di euro a circa 17milioni di euro con un debito con le Casse dello Stato fino al 2042.
Ha dell'incredibile come chi Amministra il Comune di Pulsano riesca a far moltiplicare le spese ed i debito del Comune sotto
gli occhi dei cittadini senza che essi se ne accorgano. Un qualcosa di Fantastico che ha lasciato di stucco la cittadinanza ipnotizzandola e facendo si che lo stesso schieramento politico possa
rimanere ad Amministrare per 20 anni consecutivi, a parte un brevissimo periodo che ha visto al capo la sinistra, nonostante queste pazzesche azioni.
La lista di queste incredibili azioni intraprese dalla destra pulsanese è molto lunga, si passa dal contratto
con l'azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti, alla realizzazione della pista pedo-ciclabile, ai lavori
di riqualificazioni di Piazza Marconi, al periodico Luogovivo, etc. Uno schieramento che non finisce di sorprendere, infatti ha deciso negli ultimi mesi di imporre l’aliquota massima
per la TASI ai cittadini inermi di Pulsano.
Scrivi commento
luca (martedì, 21 ottobre 2014 11:27)
Come già detto piu magici sono gli amministratori che non amministrano quaesto paese, veramente magici