03.06.2014 - Anche quest’anno Legambiente ha chiamato a raccolta i volontari di ogni età per passare al setaccio spiagge, scogliere e fondali per ripulirli di tutti quei rifiuti che continuano ad essere abbandonati mettendo in pericolo la biodiversità dentro e fuori il mare.
Si ribadisce che siamo solo volontari che partecipano a queste campagne, per chiedere maggiore attenzione al rispetto del mare e alla salvaguardia del territorio. Alle amministrazioni chiediamo maggiori responsabilità e un impegno coerente e continuo nel tempo. I litorali italiani rappresentano un patrimonio naturale di tutti e tutti possiamo e dobbiamo essere responsabili di questa ricchezza.
Spiagge e Fondali Puliti si conferma, infatti, una campagna indispensabile per sostenere la raccolta rifiuti e differenziata, la necessità di piani spiaggia per difendere e valorizzare le coste, il turismo responsabile, l’accesso in spiaggia per tutti, la battaglia all’abusivismo edilizio.
In tanti anni, la nostra attenzione è stata rivolta verso tutte le spiagge del territorio di Pulsano e anche ad alcune di Lizzano e Taranto. Con questo non possiamo essere scambiati per i sostituti di società o enti preposti alla pulizia. E tantomeno non possiamo accettare richieste di pulizie in zone di interesse individuale.
Giorno 31 maggio 2014, con una scarsissima partecipazione dei cittadini di Pulsano e con alcuni volontari provenienti dai comuni limitrofi, ci siamo incontrati sulla spiaggia Le Canne e alla Baia del Serrone, in cui sono stati recuperati una grande quantità di rifiuti. Non sono mancate l’opportunità di dialogare con i volontari in merito ad alcune problematiche locali quali:
- i ritardi dell’avvio del nuovo depuratore che determina lo scarico fognario in un tratto di costa;
- la problematica rifiuti rilasciati in mare;
- la mancanza di una raccolta di rifiuti differenziata, nonostante sia previsto nell’appalto comunale.
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