26.05.2015 – Dopo più di 18 anni e circa 40 milioni di euro spesi il nuovo depuratore consortile di Pulsano e Leporano, in località La Palata, è stato avviato dicendo finalmente addio allo scarico a mare e con esso verrà ripresa la somministrazione del servizio di allacciamento alle rete fognante nel territorio di Pulsano e Leporano.
Un risultato, questo, ottenuto grazie alle pressioni di Legambiente Pulsano che da anni si è battuta per chiudere lo scarico a mare del vecchio impianto di depurazione che per anni ed anni, a causa di un mal funzionamento dello stesso, scaricava direttamente a mare tutti i liquami dei due Comuni.
Proprio per questo motivo, causa di un altissimo stato di contaminazione delle acque, sono stati posti i divieti di balneazione su un largo tratto della Marina di Pulsano e nel Novembre del 2013 l’impianto è stato posto sotto sequestro dalla Guardia Costiera di Taranto, imponendo il blocco di nuovi allacci alla rete fognante.
Un blocco che ha creato ulteriori problemi alla cittadinanza di questi due paesi, infatti molti cittadini avevano ricevuto i permessi per poter edificare, senza prevedere la fossa imhoff, un nuovo immobile, ma a causa del blocco degli allacci, da novembre 2013, pur avendo finito l’edificio non gli veniva concessa l’agibilità costringendoli a rimanere fuori dalla propria abitazioni, costretti a pagare oltre al mutuo un affitto.
Ora tutto questo avrà fine, dopo l’avvio del nuovo depuratore consortile di Pulsano e Leporano si dirà basta allo scarico a mare e verranno ripresi gli allacci alla rete fognante per entrambi i paesi.
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antonio Melchiorre l'ultima (martedì, 26 maggio 2015 22:39)
Ci sono voluti 20 anni per un depuratore di m...... c'è solo da vergognarsi avete inquinato una costa l'arpa sta a guardare ed anche i guardacoste chiudono gli occhi
Saverio (mercoledì, 27 maggio 2015 15:45)
Sará vero? Dopo tanto tempo e tante promesse quasi non ci credo piú...
Ma spero sia la volta buona, e allo stesso tempo spero che venga fatta luce sulle ragioni e sui responsabili di questo ritardo! La cosa puzza troppo di marcio e chi ha sbagliato deve pagare!
Pulsanese (giovedì, 15 ottobre 2015)
L'unico problema è che la sera c'è una puzza tremenda. Tutta l'estate il vicinato è stato costretto a stare con le finestre chiuse nonostante il torrido caldo da record. Vi lascio immaginare... Il depuratore deve essere gestito bene, altrimenti si passa dall'inquinamento del mare a quello dell'aria continuando a creare disagi.
laghezza (domenica, 24 aprile 2016 18:20)
sono nato a Taranto e dal 1945 frequento le spiagge ti Pulsano che amo profondamente, ora vivo in Piemonte ì, ma il mio cuore rimane sempre legato ai luoghi dell'infanzia e della adolescenza. Quelle spiagge erano un sogno prima del passaggio della litoranea che le ha distrutte eliminando splendide colline di sabbia e sostituendole con un vergognoso terrapieno. Vi prego però di non cambiare i nomi originali, la prima spiaggia dopo Luogo Vivo si è sempre chiamata La Fontana e non il Gabbiano che è riferito soltanto all'Hotel. Un caloroso saluto a tutti i pulsanesi e speriamo che il depuratore non inquini la località della Palata il cui nome si riferisce alla bontà della terra e alla sua produttività.