18.03.2016 - Il 17 aprile si vota per il referendum popolare relativo all’abrogazione della durata delle concessioni offshore già in corso, entro le 12 miglia, per la ricerca di idrocarburi nel nostro mare.
Le TV ed i giornali ne parlano poco o niente.
Il Governo Renzi sta promuovendo l’assenteismo in modo da non raggiungere il quorum e far cadere il referendum.
Ma parliamo della ricerca di idrocarburi nel nostro mare.
Siamo nell’anno 2016 è mai possibile che dobbiamo continuare ad essere schiavi delle risorse fossili?
Risorse queste molto difficili da reperire, distruttive per l’ambiente e per cui siamo divenuti schiavi delle altre nazioni, causa di molti mali che affliggono gli Italiani.
Giorno 17 aprile ci viene data la possibilità di decidere il nostro futuro, il futuro dei nostri figli.
Perdere una risorsa come il nostro mare, invidiata da molte nazioni e meta di tantissimi turisti provenienti da tutte le parti del mondo, significa far morire l’economia dell’Italia intera.
C’è da dire che le risorse fossili sono la causa principale dello stato d’inquinamento della nostra aria. Pensate alle auto a benzina, gasolio oppure alle nostre case che utilizzano metano fossile per la cucina e per la caldaia, causa di elevati tassi d’inquinamento delle nostre città.
Esistono delle alternative a queste risorse?
Ebbene si.
Oggi l’Italia vanta un grande successo nella produzione di energie rinnovabili.
Dovete solo pensare che ad oggi l’Italia, grazie ai vari centri di raccolta ecosostenibile di energia (pannelli solari, pale eoliche, etc), produce più energia di quanta ne viene richiesta e
l’energia in eccesso, purtroppo, viene persa, ma non solo, lo Stato, quindi noi cittadini tramite delle accise, è costretto a rimborsare a queste aziende tutta l’energia non utilizzata.
Che centra questo con gli idrocarburi? E no, centra e come.
Oggi esistono tecniche per trasformare questa energia in idrogeno ed a sua volta in metano.
Provate ad immaginare che grazie al nostro sole ed al vento che soffia sulla nostra terra possiamo produrre energia per le nostre case e per le nostre auto, ma non solo, esistono tecniche che ci permettono di estrarre anche acqua distillata.
L'impianto usa l'energia in eccesso prodotta dalle rinnovabili non programmabili per scindere l'acqua, tramite elettrolisi, in ossigeno ed idrogeno. L'idrogeno, potrebbe essere usato così com'è per alimentare veicoli a fuel-cell (auto ad idrogeno).
La seconda fase, quella della metanizzazione si ottiene facendo reagire idrogeno e CO2, si crea cosi il metano sintetico.
Entrambe le sostanza, idrogeno e metano sintetico, quando utilizzate, come materiale di scarico producono acqua distillata.
Che ne dite:
· sarebbe bello diventare autonomi in tutto e non dipendere più da altri stati?
· sarebbe bello abbassare notevolmente il livello d’inquinamento delle nostre città e con esso le malattie casate dallo stesso?
Purtroppo il Governo Renzi non la pensa in questo modo, preferisce svendere e distruggere il nostro futuro, il futuro dei nostri figli, invece d’investire su ciò che è ecosostenibile e che può solo portare dei benefici agli italiani.
Quindi come potete notare, l’utilizzo d’idrocarburi al giorno d’oggi non serve a nulla, anzi fa soltanto del male all’Italia intera.
Oggi l’Italia ha tutto ciò che gli serve per divenire produttore di energie ecosostenibili sufficienti a soddisfare tutti i nostri bisogni, con impatto ambientale pari quasi allo zero.
Quindi a che servono queste piattaforme in mezzo al Nostro mare? A nulla. Possono solo distruggere il nostro futuro ed il futuro dei nostri figli.
Questo deve essere il primo motivo per cui giorno 17 Aprile l’Italia intera deve andare a votare “SI” al referendum abrogativo. “SI” perché dobbiamo dire “SI” all’abrogazione di queste concessioni.
L’invito a votare va soprattutto a quelle Regioni d’Italia che non sono direttamente coinvolte con questi ecomostri.
Se giorno 17 Aprile non andrete a votare per il “SI” dovrete:
· dire addio alle vacanze nei nostri mari;
· metterete a rischio tutto gli alimenti proveniente dalle nostre acque che tanto vi piacciono;
· dovrete spiegare ai vostri figli ed ai vostri nipoti che saranno schiavi di queste aziende per colpa vostra;
· dovrete spiegare ai vostri figli ed ai vostri nipoti che a causa vostra loro potranno avere malattie mortali causate dall’altissimo tasso d’inquinamento delle nostre città;
· etc…
etc… etc…
Quindi, cari Italiani, giorno 17 Aprile votate “SI”.
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