16.11.2016 - Gaia Albanese, nata a Taranto il 28 settembre del 2002, è l’autrice del libro “Lesson Learned”.
Invitata presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma è stata intervistata da BookSprint Edizioni.
“Sono stata sempre sottovalutata – ha dichiarato Gaia Albanese – dai miei compagni di classe, dalle persone più grandi di me, da tutti quelli che conoscevo solo perché volevo essere me stessa, leggo sempre e scrivo in continuazione, ma continuavo a vedere che non ero apprezzata per niente, tutti continuavano a vedere i miei errori e nessuno mi elogiava per quello che faceva, cosi mi sono messa ad ascoltare le opinioni della gente ed ho perso di vista chi volevo essere. Questo libro per me rappresenta la mia rinascita, il mio salire nel gioco e riprendermi la mia rivincita, quella che mi è sempre stata strappata via dalle mani”.
“Ho dovuto parlare del passato di Rose – ha continuato Gaia Albanese – in maniera poco delicata, non nascondo che mi sono immedesimata nel personaggio e qualche lacrima è uscita, ma questo è anche il bello”.
Alla domanda della giornalista: “Quale messaggio vuole inviare al lettore?”
Gaia Albanese ha risposto: “Ci sono legami che non spengono la fiamma che li tiene uniti, anche con il passare degli anni, quello che voglio dire a tutti coloro che leggeranno il mio libro, è di cogliere l’attimo, perché niente è mai stato perduto”.
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