TARANTO E PROVINCIA: POSTAMAT BLOCCATI CON GLI UFFICI CHIUSI

13.11.2016 -  Nuova tegola sugli utenti di Poste italiane. Da ieri gli sportelli automatici Postamat funzionano solo negli orari di ufficio. La decisione – informa l’azienda – «è stata assunta per ragioni di sicurezza a seguito di reiterati e devastanti atti criminosi che hanno provocato gravi danni alle strutture».

Il provvedimento riguarda indistintamente tutta la Puglia, quindi anche Taranto e la provincia. Scarno il comunicato di Poste italiane: nessun riferimento specifico agli episodi delinquenziali, nessuna ipotesi sulla data di ripristino del servizio 24 ore su 24. Che «sarà fatto quanto prima in condizioni di sicurezza». Sicurezza che evidentemente non c’è. In tutte le sei province pugliesi.

Gli ultimi cruenti attacchi riguardano gli uffici di Poste Italiane a Bari, che hanno subito diverse rapine ma nei mesi precedenti anche la provincia di Brindisi era stata presa di mira. Questi attacchi non sono limitati a Poste Italiane ma anche gli sportelli Bancomat di altre banche, gli ultimi assalti si sono verificati ieri nella provincia di Taranto a Pulsano ed a Maruggio.

Il provvedimento ha lasciato di stucco il sindacato. Primo perché non era stato informato. Secondo perché a pagare per il disservizio è una clientela a cui in fase di apertura del conto erano state prospettate altre garanzie. «L’utenza si è fidata, attratta anche per la capacità, con 14mila sportelli in tutta Italia, di erogare un servizio efficiente», dicono da Failp-Cisal, auspicando che i problemi siano risolti in tempi brevi.

I prelievi si possano fare anche attraverso le banche con addebito dei costi o attraverso le carte prepagate da utilizzare nei momenti di emergenza. Ma è anche per questo motivo che l’utenza protesta. Non è la prima volta che Poste Italiane decide di assumere questo provvedimento, l'utenza inizia ad essere stanca e protesta per questo tipo di decisione.