INTERVIENE L'ANTIMAFIA. A RISCHIO IL SERVIZIO PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI A PULSANO

03.12.2017 - La Prefettura di Bari ha disposto l'interdittiva antimafia per la Società Ercav S.r.l. della Famiglia Lombardi che gestisce la raccolta dei rifiuti. Tra le carte della D.I.A. i nomi di esponenti dei clan Parisi e Zonno.

Il provvedimento cautelare deriva da un rapporto della Direzione Investigativa Antimafia in cui emerge che la società Lombardi Ecologia S.r.l. (fallita nel giugno 2016) e la Ercav S.r.l. hanno un legame che le accomuna. La decisione della Prefettura nasce dall'inchiesta della Procura di Milano per falsità ideologica, lottizzazione abusiva e truffa aggravata, ma non solo, vi è anche un'indagine condotta dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Lecce dal quale si evince che il pregiudicato Gianlugi Rosafio e tiziana Luce Scarlino (genero e figlia di un boss della Sacra Corona Unita, Giuseppe Scarlino, in carcere con la condanna ad ergastolo) sarebbero stati costretti a versare all'ex Sindaco di Botrugno la somma di 560mila euro una prima parte di una tangente di un milione di euro per il tramite di Rocco Lombardi, amministratore della Lombardi Ecologia S.r.l., proprietaria uniica delle quote della Ercav S.r.l..

Tangente finalizzata, secondo le indagini, per l'acquisizione dell'appalto per la raccolta dei rifiuti nell'ARO06 dell'ATO  Lecce 2.

Non solo, nell'interdittiva emerge un lungo elenco di altri dipendenti dell'Ercav S.r.l. (ex dipendenti della Lombardi Ecologia S.r.l.) pregiudicati o vicini ai clan baresi Parisi e Zonno, motivo per cui, nell'interdittiva si fa notare che sussistono concreti ed attuali elementi indicatori di tentativi d'infiltrazione mafiosa tendenti a condizionare le scelte e gli indirizzi della società Ercav S.r.l. e di collegamenti della medesima con la criminalità organizzata..

Un provvedimento questo che potrebbe avere conseguenze pesanti nella raccolta dei rifiuti per i 30 Comuni interessati.

In questi Comuni, tra cui anche quello di Pulsano, vi è un alto rischio che il servizio di raccolta dei rifiuti si possa paralizzare causando notevoli disagi alla cittadinanza.