02.08.2018 - Anche quest'anno Goletta Verde ha svolto il monitoraggio lungo le coste pugliesi dedicata al monitoraggio ed all'informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane.
Il monitoraggio eseguito da Goletta Verde (Legambiente), eseguito tra il 17 ed il 20 luglio 2018, prende in considerazioni i punti critici che vengono segnalati, non solo dai circoli Legambiente ma anche dai cittadini attraverso SOS Goletta, e considerati di maggiore rischio inquinamento. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali ed escherichia coli) considerando come "inquinati" i risultati che superano i valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia e "fortemente inquinanti" quelli che superano più del doppio tali valori.
I risultati dei cinque campioni raccolti ed analizzati nella provincia di Taranto sono: Fortemente Inquinato a Marina di Lizzano alla foce del fiume Ostone; Inquinato a Manduria a San Pietro in Bevagna, alla foce del fiume Chidro; Nei limiti i valori riscontrati a Castellaneta Marina, Pulsano ed a Maruggio.
Questi risultati confermano quanto è stato comunicato dalla Regione Puglia con Bollettino Ufficiale n. 47 del 4 aprile 2018, cioè lo stato eccellente della qualità del mare a Marina di Pulsano, smentendo, invece, quanto dichiarato dal Consigliere Comunale di opposizione Angelo DI LENA che ha paragonato il mare di Pulsano ad una fogna provocando grosse ripercussioni nei confronti di molte attività presenti sulla litoranea, intente a denunciare il Consigliere per procurato allarme, danni economici e morali.
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