18.12.2019 - Arriva il Decreto Taranto, il primo e vero decreto legge per Taranto che non è uno dei tanti decreti salva ILVA, così come ci ha abituato i vari governi di sinistra, ma è un decreto in favore della città ed in particolare, in favore dei cittadini di Taranto.
La bozza del provvedimento, voluto dal Governo per affrontare l'emergenza della città pugliese prevede un fondo da 50 milioni per i lavoratori dell'acciaieria, sgravi al 100% per chi assumerà gli esuberi del polo siderurgico a partire da gennaio 2020.
Nei 21 articoli si progetta la "riconversione produttiva" della città, un nuovo Sito di interesse nazionale che comprenda anche l'area di Statte e un nuovo commissario per la bonifica.
Tra le misure anche la protezione dei cetacei e screening gratuiti, esenti dal ticket, per la diagnosi precoce di malattie legate all'inquinamento.
Quella del MoVimento 5 Stelle è una politica che mette in primo piano i cittadini e non le grandi lobby.
Dopo aver abolito l'immunità penale per i gestori dell'ex ILVA, andanco contro la volontà prima della sinistra e poi della destra, ora arriva il Decreto Legge per Taranto che prevede la riconversione produttiva, ricollocazione degli esuberi, un sito di interesse nazionale, un nuovo commissario per le bonifiche, protezione dei cetacei, screening gratuiti per la diagnosi precoce per malattie derivanti dall'inquinamento e molto altro.
Taranto può ancora rinascere.
Grazie al MoVimento 5 Stelle sembra ci sia stato il definitivo cambio di rotta.
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