07.05.2019 - L'Amministrazione Comunale ha organizzato per domani un evento che ha come argomento la chiusura del ciclo dei rifiuti, cioè i rifiuti si producono, devono essere raccolti e smaltiti.
Fin qui tutto bene e giusto, ma questo non è un problema che deve interessare Pulsano per vari motivi, come ad esempio:
1- il ciclo dei rifiuti si può chiudere solo se viene aperto. Cioè per far sì che questo ciclo abbia inizio il Comune di Pulsano dovrebbe effettuare la raccolta differenziata, servizio che a Pulsano non viene svolto nonostante i cittadini dal 1998 pagano per questo servizio, così come potete vedere nel documento in foto sottostanti, e proprio a causa di questo disservizio la Regione Puglia sanziona il Comune e di conseguenza i cittadini con l'Ecotassa;
2- tutta la provincia di Taranto è già autosufficiente sotto questo aspetto, cioè la Provincia di Taranto possiede già le strutture per smaltire i rifiuti prodotti (circa 33mila tonnellate di rifiuti organici annui).
Quindi se a Pulsano non si effettua la raccolta differenziata e tutta la Provincia di Taranto è già autosufficiente, per quale motivo l'Amministrazione Comunale ha organizzato questo incontro proprio a Pulsano?
La risposta è tenuta ben nascosta.
L'Amministrazione Comunale vorrebbe realizzare a Pulsano un mega impianto di compostaggio che attraverso la lavorazione dei rifiuti organici verrà prodotto biometano.
Un mega impianto di 60mila tonnellate, quasi il doppio dei rifiuti organici prodotti nell'intera Provincia di Taranto, quindi a Pulsano verranno accentrati i rifiuti di buona parte della Regione Puglia e non solo.
Questo impianto comporta un certo numero di criticità che potrebbero:
- compromettere la salute dei cittadini di Pulsano;
- portare numerosi disagi ai cittadini di Pulsano;
- provocare danni all'agricoltura locale;
- aumentare il livello di pericolosità sulla strada provinciale che collega il Comune di Pulsano al Comune di San Giorgio Jonico;
- danneggiare il turismo;
- etc.
Tutto questo senza neanche potersi servire di questo impianto visto che il Comune di Pulsano non effettua la raccolta differenziata e comunque, ammesso che un domani venga avviata, il Comune di Pulsano arriverebbe a produrre circa 2mila tonnellate di rifiuti e quindi: a cosa serve realizzare a Pulsano un impianto così grande? Perchè mettere a rischio la salute dei cittadini di Pulsano, l'agricoltura locale e l'economia del paese?
Il Sindaco ha più volte dichiarato che questo impianto farà uscire Pulsano dalla crisi e permetterà di avviare il servizio di raccolta differenziata.
Voglio ricordare a tutti che l'attuale Sindaco di Pulsano Lupoli Francesco per ben dieci anni ha ricoperto l'incarico di Vice Sindaco ed Assessore all'Ambiente, quindi se avesse voluto far partire questo tipo di servizio avrebbe avuto l'autorità ed il tempo per farlo, anche perchè, come precedentemente detto, già dal 1998 i cittadini di Pulsano pagano per ricevere il servizio della raccolta differenziata.
Inoltre, con la realizzazione di questo tipo d'impianto al Comune di Pulsano verrà versata una quota annua di 365mila euro che a fronte dei milioni di euro di debiti che gravano sulle casse comunali, sono spiccioli.
La cosa più scandalosa è che nonostante tutte queste criticità, il sito che è stato indicato per la realizzazione di detto impianto non rispetta le distanze minime di sicurezza dal centro abitato e dai punti sensibili come le scuole frequentate dai nostri figli.
Infatti le distanze minime sono di 2mila metri dal centro abitato e 2500 metri dalle scuole, mentre l'impianto sorgera a circa 1300 metri dal centro abitato e circa 1900 metri dalla scuola più vicina.
Come potete vedere nell'immagine sottostante, se tracciamo un cerchio con raggio di 2500 metri partendo dal punto in cui verrà realizzato l'impianto, possiamo vedere che buona parte del centro abitato di Pulsano e Leporano rientrano all'interno del cerchio, quindi nella zona a rischio.
Per concludere, chiedo a tutti voi di impegnarvi a tutelare i vostri diritti ed il vostro territorio.
Questo mega impianto potrebbe provocare seri problemi a tutti noi ed all'economia del nostro territorio. I primi che rischiano di pagarne le conseguenze di questa scelta saranno proprio i nostri figli.
A Pulsano è nato un Comitato di Cittadini chiamato "Pulsano Terra Nostra" che ha lo scopo di studiare e diffondere le tematiche e le problematiche dell’ambiente, di concorrere a tutelare le bellezze paesaggistiche e naturali nonché le potenzialità turistiche ed agricole del territorio del Comune di Pulsano, difendere e preservare la sicurezza e la salute dei cittadini, nonché la qualità della vita di questi, con particolare riferimento ai disagi ed ai danni derivanti dall’insediamento dell’impianto di compostaggio in agro di Pulsano.
Per entrare a far parte del Comitato basta scaricare il modulo di adesione che trovate qui sotto, stamparlo ed una volta compilato potete inviarlo all'indirizzo email info@pulsanoterranostra.it oppure potete portarlo alla sede del comitato, aperta tutti i giorni dalle 18.30 alle 20.00 e la domenica mattina dalle 10.00 alle 13.00, sita in via costantinopoli n°66 in Pulsano (TA).
DICIAMO NO A QUALSIASI FORMA D'INQUINAMENTO!
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