03.08.2019 – Si è tenuto ieri sera, presso il Castello De Falconibus di Pulsano, l’atteso evento organizzato dal Meetup Pulsano 5 Stelle per dire NO all’impianto di compostaggio a Pulsano.
All’evento hanno partecipato il Portavoce per il M5S alla Camera dei Deputati l’Onorevole Giovanni Vianello, il Portavoce per il M5S Puglia il Consigliere Regionale Marco Galante e Renato Petralia come cittadino attivo e moderatore.
Ampia è stata la partecipazione dei cittadini e delle associazioni. Apprezzatissimo da parte degli organizzatori è stata la presenza di ben due Consiglieri Comunali Paolo Attrotto ed Emiliano D’Amato e dei Presidenti dei Comitati per il No di Pulsano e Leporano. Il Consigliere D’Amato, su invito di Petralia, ha fatto un intervento molto interessante e molto apprezzato da tutti in particolare dai due Portavoce.
L’argomento è stato affrontato a 360 gradi, dal procedimento amministrativo a quello ambientale e scientifico, anche grazie all’intervento dal pubblico del Dottor Fernando Cera, biologo, che da tempo si preoccupa di capire quali potrebbero essere i rischi sul nostro territorio, a livello scientifico, di questa tipologia di impianti.
Foto di Mino Lo RE
Sono emerse diverse criticità partendo dall’impatto che potrebbe avere sul nostro territorio un impianto di questo genere, ma in particolare per l’attuale gestione dei rifiuti in Provincia di Taranto e, nello specifico, nel Comune di Pulsano.
Partendo dalla localizzazione dell’area dove dovrebbe sorgere l’impianto, troppo vicina al centro abitato ed ai centri sensibili. Distanza questa che non rispetta i limiti imposti dal Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti Urbani (PRGRU), criterio qualificato con grado di prescrizione “ESCLUDENTE”, cioè se le distanze non vengono rispettate, l’impianto non può essere realizzato.
Dette distanze di sicurezza devono essere di 2000 metri dal centro abitato e 2500 metri dai centri sensibili come scuole ed ospedali, mentre per Pulsano le prime abitazioni distano solo 750 metri, il centro abitato è ad una distanza di 1350 metri e la scuola Montessori è a soli 1800 metri, distanze che non vengono rispettate neanche per il comune di Leporano dove in centro abitato si trova ad una distanza di soli 1800 metri e l’Istituto Gemelli a 2200 metri.
Per ora vano è stato il tentativo da parte della Regione Puglia di cancellare dette distanze di sicurezza attraverso un nuovo PRGRU, adottato dalla Giunta Regionale ma non approvato dal Consiglio Regionale, grazie alle osservazioni fatte dai Portavoce per il M5S Puglia che chiedono che vengano inserite nuovamente dette distanze di sicurezza.
Inoltre, l’area interessata alla realizzazione di questo impianto è un area di Pregio Agricolo e da PRGRU questo criterio è qualificato con grado di Prescrizione “PENALIZZANTE”, accende quindi un faro su quelle che potrebbero essere i rischi che detta area di pregio potrebbe avere con la presenza dell’impianto, come ad esempio: potrebbe perdere la certificazione per la produzione del Primitivo di Manduria d.o.c..
E' stata esposta la gravissima situazione dei rifiuti nella provincia di Taranto che ad oggi smaltisce più dell’80% dei rifiuti prodotti nell’intera Regione Puglia, come se la Provincia di Taranto fosse la discarica della Regione Puglia.
Da dati pubblicati dall’ISPRA sono circa 2.000.000 i rifiuti smaltiti in Provincia di Taranto a fronte dei circa 2.400.000 smaltiti nell’intera Regione Puglia.
A peggiorare le cose è stata la decisione del Presidente della Regione Puglia che ha unificato le ARO, creando l’ARO unica e condannando le province che hanno un maggior numero di discariche, come quella di Taranto.
Il Meetup Pulsano è favorevole a quanto proposto dall’ANCI Nazionale e cioè: ogni Comune deve dotarsi di piccoli impianti di Compostaggio di Comunità per smaltire in casa propria i propri rifiuti, riducendo così le emissioni odorigene, le emissioni inquinanti ed i costi di trasporto.
Un impianto di queste dimensioni non solo non serve al comune di Pulsano ma non serve neanche alla Provincia di Taranto, perché è già più che auto sufficiente sotto la gestione dei rifiuti organici.
Il Meetup Pulsano a 5 Stelle invita il Sindaco di Pulsano Francesco Lupoli a ritirare la manifestazione d’interesse e ad avviare un attento servizio di raccolta differenziata nel Comune di Pulsano, servizio ancora assente nel nostro territorio.
L’evento si è concluso con l’invito da parte dei Portavoce per il M5S rivolto alla cittadinanza di non mollare la presa e di continuare a vigilare e lottare su questo argomento e non solo. I Portavoce si sono offerti disponibili a tornare a Pulsano per incontrare nuovamente la cittadinanza di Pulsano ricordando a tutti che il territorio è dei cittadini, i primi che devono impegnarsi a tutelarlo e salvaguardarlo. Bisogna iniziare con il ridurre la quantità di rifiuti utilizzando oggetti che possono essere riutilizzati più volte, ad esempio via i bicchieri di plastica e ben vengano quelli in vetro. Solo così possiamo garantire un futuro sostenibile per le nuove generazioni.
Foto di Mino Lo RE
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