28.11.2019 - Il procedimento per la realizzazione di un mega impianto di biogas (compostaggio) da 60mila tonnellate nel Comune di Pulsano il Località la Palata è ancora sospeso.
Sembra che la Regione Puglia, colpevole tanto quanto il Comune di Pulsano per questa folle scelta, non ha ancora bocciato il progetto nonostante le varie difformità con quanto è previsto dalla legge.
La stessa legge Regionale, il Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti Urbani (P.R.G.R.U.), che inizialmente non è stata presa in considerazione dal Comune di Pulsano, approvando un progetto in un sito che non rispetta il requisito delle distanze minime di sicurezza dal centro abitato e dai punti sensibili (ad esempio le scuole) e successivamente non è stata fatta rispettare da chi ha emanato detta legge e cioè dai tecnici della Regione Puglia.
Regione che nel frattempo, dopo più di 5 mesi, non ha ancora risposto a ben due interrogazioni urgenti presentate dal Portavoce per il MoVimento 5 Stelle Puglia il Consigliere Regionale Marco GALANTE.
Lo stesso Consigliere che con la restante parte dei Portavoce per il M5S Puglia hanno bloccato in Consiglio Regionale l'adozione di un Nuovo P.R.G.R.U., già approvato dalla Giunta Regionale, che la Regione redatto per far fronte alle limitazioni del vecchio piano abolendo le distanze minime di sicurezza, mettendo così a rischio in serio pericolo la salute dei cittadini.
Mentre da parte dell'Amministrazione Comunale di Pulsano non è stata ancora ritirata la famosa Delibera di Giuta n. 100 con cui il Comune di Pulsano ha offerto la propria disponibilità ad ospitare detto impianto.
Sembrerebbe che il Sindaco di Pulsano Francesco LUPOLI, durante un incontro in regione, abbia preso tempo chiedendo ai responsabili regionali di controllare nuovamente i requisiti di idoneità del sito e dell'impianto passando così la palla alla Regione che ancora una volta non si è espressa in merito.
Tutta questa attesa fa pensare ad un gioco politico in attesa delle prossime elezioni Regionali che si terranno il prossimo anno.
C'è da dire che vi è un nuovo progetto per la realizzazione di un impianto simile nel brindisino, in un sito idoneo e che rispetta le distanze minime di sicurezza previste dal P.R.G.R.U.. Questo impianto ponerebbe in secondo piano quello di Pulsano, ma non è detto che quest'ultimo venga bocciato.
In tanti i politici che si vantano di aver bloccato il procedimento per la realizzazione dell'impianto a Pulsano, tra cui anche componenti della stessa Giunta Regionale, ma ad oggi restano solo parole. Questo impianto non deve essere realizzato a Pulsano e deve essere bocciato prima delle prossime elezioni regionali.
Inoltre, questa Giunta Regionale unificando le varie A.R.O. nell'A.R.O. Unica ha trasformato la Provincia di Taranto in una mega discarica al servizio dell'intera Regione e non solo. Circa 83% dei rifiuti prodotti in Puglia vengono smaltiti nella Provincia di Taranto e stiamo parlando di cica 2 milioni di tonnellate.
Taranto ha già dato troppo a livello di inquinamento.
È inaccettabile che si realizzino nuovi impianti inquinanti nel Tarantino.
Questo progetto deve essere definitivamente bocciato prima delle elezioni regionali.
Basta chiacchiere.
Tuteliamo la salute dei nostri figli.
Diamo loro un futuro sostenibile.
Renato PETRALIA
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