23.10.2019 - In data 07 ottobre 2019 la Giunta Regionale si impegna, dopo aver ricevuto, con nota prot. n. 6814 del 24/09/2019, le dimissioni da parte del Direttore Generale dell’AGER dall’incarico di Commissario ad acta per tutte le ARO commissariate, ad individuare e nominare un nuovo commissario.
La delibera di Giunta Regionale è stata pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 121 del 22-10-2019.
Queste dimissioni sono la conferma del FALLIMENTO del Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti messo in atto dalla Regione Puglia.
Un piano fortemente voluto dal Governatore Emiliano che ha mandato in tilt l'intero sistema dei rifiuti ed ha trasformando la Provincia di Taranto in una mega discarica.
Con l'ARO Unica si sono potuti distribuire i rifiuti dell'intera Regione nelle varie discariche attive sull'intero territorio e questo ha portato a Taranto e nella sua provincia ben 2milioni di tonnellate di rifiuti annui a fronte del 2.400.000 tonnellate prodotte nell'intera Regione Puglia. Più dell'80% dei rifiuti prodotti nell'intera Regione Puglia vengono smaltiti nella Provincia di Taranto.
Un'Amministrazione Regionale che ancora oggi spinge nel realizzare nuovi impianti per la gestione dei rifiuti nella Provincia di Taranto, come se i numeri non contassero.
Basti pensare all'impianto di biogas (compostaggio) da 60mila tonnellate che potrebbe essere realizzato nel Comune di Pulsano (TA) in un'area di pregio agricolo che si trova ad una distanza dal centro abitato e dai punti sensibili (come scuole, ospedali, etc) inferiore a quelle minime di sicurezza previste dal Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti Urbani. Distanze minime di sicurezza che non vengono rispettate neanche per il Comune di Leporano.
Tra le ARO Commissariate vi è anche l'ARO 5/TA che comprende i Comuni di Avetrana, Fragagnano, Leporano, Lizzano, Manduria, Maruggio, Pulsano, Sava e Torricella.
La Regione Puglia continua a dimostrare incapacità nella gestione della cosa pubblica ed un completo disinteressamento di quelle che sono le necessità di un territorio martoriati dall'inquinamento come la Provincia di Taranto.
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