22.09.2020 - Con poco più di 24 ore di anticipo, il Comune di Pulsano e Leporano, posticipano l'apertura delle scuole di 4 giorni, causando grossissimi disagi alle famiglie, in particolar modo, alle famiglie dove entrambi i coniugi lavorano.
La principale causa sarebbe dovuta alla difficoltà nella specifica organizzazione scolastica relativa alla sistemazione delle aule e degli spazi, atteso il poco tempo a disposizione intercorrente tra la consegna dei plessi e l'inizio dell'anno scolastico nonchè ulteriori difficoltà gestionali strettamente legate alle misure emergenziali.
Questo è quanto è stato riportato nella delibera comunale, ma sappiamo benissiomo che il 2 Luglio 2020, la Giunta Regionale Pugliese ha approvato il nuovo calendario scolastico stabilendo l'inizio il 24 settembre dopo le elezioni regionali.
Dal 2 luglio al 24 settembre le Amministrazioni Comunali e i dirigenti scolastici hanno avuto a loro disposizione ben 84 giorni, ma si sono accorti di non essere in grado di organizzare le strutture scolastiche solo nel penultimo giorno prima la data di inizio dell'anno scolastico.
Mi chiedo:
- Cosa hanno fatto in questi 82 giorni?
- Perchè le famiglie non sono state informate prima di questo rischio, dando loro il giusto tempo per organizzare la propria attività lavorativa chiedendo eventuamente delle ferie o permessi orari per poter stare con i propri figli?
Il momento che stiamo vivendo è di piena emergenza, tutto è molto più complesso del normale, le famiglie si trovano ad dover fare i salti mortali per gestire gli impegni famigliari e lavorativi.
Molte le famiglie dove entrambi i genitori lavorano e con così poco tempo di preavviso non sarà facile trovare una soluzione a questo disservizio.
Ancora una volta i cittadini sono costretti a subire la disorganizzazione degli enti istituzionali, enti questi che dovrebbero lavorare per migliorare le condizioni di vita delle famiglie, ma che invece la complicano.
Renato PETRALIA Attivista 5 Stelle
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