29.11.2020 - Oggi. domenica 29 novembre 2020, ore 18.00 tutti i cittadini di Pulsano attendono con ansia e apprensione l'ordinanza annunciata ieri sera durante una diretta Facebook del primo
cittadino di Pulsano in Sindaco Francesco Lupoli.
Un'ordinanza che avrebbe dovuto sancire la riapertura delle scuole restituendo ai bambini di Pulsano un diritto sancito dalla Costituzione, il diritto allo studio, ma che a poche ore dal suono
della campanella ancora non è stata pubblicata.
Cosa succede a Pulsano?
Aprono oppure no le scuole?
Le scuole a Pulsano rischiano di non aprire.
“Non vi faccio tornare a scuola”, scrive il presidente Michele Emiliano in un messaggio alle mamme che chiedono cosa succederà dopo giovedì prossimo, quando scadono il decreto del premier Giuseppe Conte e l’ultima ordinanza sulle scuole firmata dal governatore pugliese. Ad anticipare la volontà del governatore è Repubblica.
La formula dovrebbe essere una nuova ordinanza sostanzialmente identica alla precedente. Se da Roma il nuovo decreto dovesse confermare la didattica a distanza per le superiori fino a gennaio, Emiliano replicherebbe il provvedimento più restrittivo che consente alle famiglie degli alunni di elementari e medie di scegliere tra didattica in presenza e lezioni da casa.
Le scuole, dunque, dovrebbero continuare a garantire la didattica digitale integrata almeno fino a Natale. Per domani è previsto un tavolo della scuola, convocato con i vertici dell’Ufficio scolastico regionale.
Questo potrebbe portare il Sindaco di Pulsano a fare un passo indietro e continuare a tenere le scuole chiuse.
Pulsano, a causa di un'Amministrazione Comunale incapace di gestire la cosa pubblica, la situazione diventa sempre più pesante per le famiglie. Pulsano da qualche anno si è trasformato nel paese dei balocchi dove tutti si sentono liberi di fare tutto ciò che vogliono fregandosene di quelle che sono le direttive imposte dalle varie istituzioni e a pagarne le conseguenze sono sempre le famiglie, le stesse che stanche di questa situazione, chiedono le loro dimissioni di questa Amministrazione.
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