Il Comune di Pulsano e Leporano hanno un impianto fognario collegato ad un unico depuratore costruito negli anni '80, non funzionante, con il terminale che scarica sulla costa della nostra
bellissima marina, precisamente nelle vicinanze di Via Litoranea dei Micenei.
L'impianto costruito negli anni 80 è al collasso e presenta le seguenti anomalie:
- insufficiente per l’eccessivo numero di utenze allacciate (Pulsano e Leporano) e perché nel comune di Pulsano le acque meteoriche e quelle nere sono convogliate nella stessa rete
fognaria;
- le analisi della Goletta Verde di luglio 2010 hanno rilevato nei reflui licenziati dal depuratore un eccesso di eschirichia coli (batteri dei residui fecali), oltre 100 il limite della
balneabilità delle acque marine, e tensioattivi (schiume);
- il recapito finale del vecchio depuratore è costituito da una condotta che termina “stranamente” sulla scogliera in via Litoranea dei Micenei e non in una condotta sottomarina. In situazioni di
questo tipo dovrebbe esserci un divieto di balneazione in una fascia di 500 m per lato rispetto allo scarico come riportato nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 215 del 27/12/1989
all’articolo 12 (aree di rispetto) punto B e dovrebbero indicare chiaramente cause e rischi. I divieti sono invece posti solo in prossimità dello scarico, segnalano una fascia di 300 m per lato e
sono poco visibili dalla strada. Per questo molti bagnanti e sommozzatori si bagnano in quel tratto di costa;
- tra il 2008 e la fine del 2009 si è verificata la fuoriuscita di liquami dai tombini di via La Fontana e via Lago Maggiore a Marina di Pulsano, con l’immissione degli stessi nella condotta
Trigna, quella che termina sulla spiaggia del Gabbiano. La tracimazione dei liquami in via La Fontana è continuata nonostante l’installazione nel marzo del 2009 di una pompa adescante che
limitava la portata della rete fognaria e deviandola verso il vecchio depuratore.
E' stato realizzato un nuovo depuratore costato ad oggi circa 25 milioni di euro e risulta essere il più caro della regione. È stato finanziato mediante il decreto del 20 ottobre 1997 pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale n. 85 dell’11/04/1998 (32 miliardi di lire) e per altri 1.250.000,00 + 900.000 a completo carico della Regione Puglia con i decreti n. 06 del 12/01/2007 e n. 185 del
10/11/2009 del Commissario delegato per l'Emergenza Ambientale in Puglia Nichi Vendola.
Il decreto n. 185 del 10/11/2009 finanziava il completamento del nuovo recapito finale ovvero una condotta per il convogliamento dei reflui licenziati dal nuovo depuratore nel canale maestro che
termina nel mare di Taranto.
L’inizio dei lavori annunciati dal Sindaco di Pulsano Ecclesia per l’autunno 2009 (“il Taccuino” numero di settembre, pag. 3) e poi per settembre 2010 (“Corriere del giorno” del 25 luglio 2010)
non è ancora avvenuto, perchè:
1. la parte del nuovo impianto già completata deve essere riprisitinata a causa dell’usura del tempo, della mancanza di manutenzione e dei numerosi furti (motori, rame, ecc.);
2. per le obiezioni del Comune di Faggiano, secondo il quale il canale maestro nella zona industriale di Faggiano potrebbe tracimare se si aggiungesse il flusso proveniente dal nuovo depuratore
di Pulsano.
A causa del mancato avviamento del nuovo depuratore e per il collasso del vecchio impianto buona parte della fascia costiera è stata esclusa dal collegamento alla rete idrica e fognaria.
Firma la petizione online per salvare il nostro bellissimo mare dallo scarico fognario di Pulsano e Leporano.
Il nostro mare, unica risorsa del nostro mare.
C'è a rischio la nostra salute e quella dei nostri figli.
Svegliatevi non perdete tempo, cliccate sul link e firmate la petizione.
Insieme ce la possiamo fare.
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ludovico.. (martedì, 17 gennaio 2012 21:59)
che schifo
patrizia (martedì, 15 maggio 2012 16:45)
Innanzitutto, complimenti per lo sforzo e l'amore che scaturisce da questo nel realizzare questo progetto per la salvezza della nostra terra e quindi, della nostra vita! Penso che si debba creare messaggi diversi per le generazioni future , quelle attuali e quelle che hanno permesso che ciò avvenisse, le nostre vecchie generazioni.
Sulle vecchie generazioni c'è veramente troppo da lavorarci su, ma su quelle giovani io lo farei con ogni sforzo possibile. La vita oggi va di fretta, i bambini sona già grandi da piccoli e molto più attenti e, non ultino, saranno il futuro. Perchè non iniziare dagli asili, scuole elementari coinvolgendo gli insegnanti e il Comune in .....(manifestazioni, corsi, gite in quei Paesi dove civiltà e rispetto fanno da sempre parte del dna di ogni cittadino) e , perchè no, anche con la chiesa, perchè Dio non ha creato il creato a vanvera...
Il discorso si può ampliare ad una miriade di progetti e applicazioni e con laiuto della tecnologia e la volontà di credere in ciò che si fa, diventeremo sempre più forti.!!!
Finisco e mi complimento ancora Patrizia Santuz
Tina (domenica, 27 maggio 2012 15:56)
C!he schifo!!! La gente sta' a guardare ed odorare prendere il sole e non fa nulla!!!!! Ma no e' la loro terra il loro mare???
guido (martedì, 20 novembre 2012 18:11)
Io no,le mie figlie purtroppo no, ma i miei nipoti potranno vedere
l'impianto, che io ho visto nascere, funzionante? sono disgustato
dal comportamento della classe politica che si avvicenda dopo nuove
elezioni e che promette sempre ma non riesce mai a completare un qualsiasi progetto per il bene del paese senza sperperi e lungaggini.
giuseppe (martedì, 02 luglio 2019 18:27)
un mare stupendo come quello salentino della marina di pulsano non puo' continuare ad inghiottire letame , e senza che nessuno faccia niente e' uno schifo contro ogni natura .....politici muovetevi non dormite solo perche avete lo stipendio assicurato.... (e che stipendio) PAGATO DAI CITTADINI
pierferdinando (domenica, 01 settembre 2019)
il fatto è che sti paesi da terzo mondo tipo torricella, sava, manduria, lizzano, pulsano, leporano et cetera, non possono amministrare beni preziosi come quelle coste lì. sono dei trogloditi che preservano i loro orribili centri abitati a discapito delle marine perché da bravi villanazzi hanno in testa solo le zolle di terra. io non tornerò mai più nel salento. troppo caro, presuntuoso, maleducato e troppo arretrato.